Serie A, i risultati della dodicesima giornata.
Napoli-Sassuolo 4-0: altra vittoria del Napoli allo stadio Maradona. I partenopei trovano il vantaggio al quarto minuto con Oshimen: attacco in profondità di Lozano, palla in area dove Kvaratskhelia sfiora la palla di testa liberando Oshimen che controlla e calcia la palla in rete. Il raddoppio arriva al diciannovesimo con la seconda rete del numero 9 nigeriano del Napoli che insacca da pochi passi sul bel passaggio di Kvaratskhelia. Il tris è al trentaseiesimo con la rete dell’esterno georgiano azzurro che controlla sul lancio di Mario Rui e batte Consigli. Il poker della squadra di Spalletti viene firmato al settantasettesimo con la tripletta di Oshimen che approfitta della palla rubata a metà campo da Ndombele che lo lancia in profondità e davanti a Consigli lo trafigge con uno scavetto. Napoli sempre più primo e infermabile.
Lecce-Juventus 0-1: la Juventus, dopo l’eliminazione dalla Champions League, passa allo stadio Via del Mare. I bianconeri vincono la partita grazie al gol al settantatreesimo di Nicolò Fagioli, al suo primo gol in Serie A. Il centrocampista piacentino riceve in area da Iling Junior da posizione defilata sulla sinistra e con il destro piazza un tiro a giro sul secondo palo favoloso. Palla che bacia il palo e gol vittoria.
Inter-Sampdoria 3-0: l’Inter, in un Meazza con la curva “in sciopero” per la scomparsa di un ex capo-ultras, vince contro la squadra allenata dall’ex Stankovic, omaggiato prima del fischio d’inizio. I nerazzurri passano in vantaggio al ventesimo con il primo gol stagionale di Stefan De Vrji che svetta in area di rigore sul calcio d’angolo battuto da Chalanoglu. La squadra di Inzaghi raddoppia al quarantaquattresimo con Barella che raccoglie il lancio millimetrico di Bastoni, dopo essere scattato alle spalle della difesa, controlla il pallone e di controbalzo batte Audero con un tiro potente sotto la traversa. L’Inter chiude la partita al settantatreesimo con il gol di Correa che parte da centrocampo, punta la difesa blucerchiata e, arrivato al limite dell’area, con il destro trafigge Audero mettendo la palla all’incrocio dei pali.
Empoli-Atalanta 0-2: l’Atalanta, dopo la sconfitta contro la Lazio, riprende la sua corsa. La squadra di Gasperini passa in vantaggio al trentaduesimo con Hateboer che raccoglie una deviazione della difesa dell’Empoli sul tiro di Lookman e mette in rete da posizione ravvicinata. Al quarantaduesimo Koopmeiners sbaglia un calcio di rigore facendosi ipnotizzare da Vicario. La dea chiude la partita al cinquantanovesimo con la rete di Lookman che riceve palla in area da Pasalic, finta più volte fino a trovare lo spazio per la conclusione e batte Vicario.
Cremonese-Udinese 0-0: pareggio a reti bianche tra la Cremonese ed Udinese allo stadio Zini. I friulani, alla quarta partita consecutiva senza vittorie dopo un ottimo avvio di campionato, partono meglio in entrambe le frazioni, ma i padroni di casa riescono a prendere le misure e a ribattere colpo su colpo. L’occasione più grande capita a trenta secondi dalla fine per Deulofeu che, smarcato da Samardzic in un 3 contro 3, calcia alto.
Spezia-Fiorentina 1-2: partita combattuta fino all’ultimo istante al Picco di La Spazia dove la Fiorentina ritrova la vittoria. La squadra di Italiano passa in vantaggio al quattordicesimo minuto con Milenkovic che di testa insacca sul cross da calcio d’angolo battuto da Biraghi. Al trentacinquesimo lo spezia trova il pareggio con Nzola che, liberato dal colpo di testa di Ekdal, a tu per tu con Terracciano lo fredda di sinistro. I viola trovano i tre punti al novantesimo minuto con il gol di Arthur Cabral che approfitta della respinta miracolosa di Dragowski sul tiro di Saponara per controllare e calciare in rete.
Lazio-Salernitana 1-3: la Lazio viene inchiodata all’Olimpico contro un’ottima Salernitana. I biancocelesti passano in vantaggio al quarantunesimo con Zaccagni che raccoglie la magia di Luis Alberto che lo lancia in profondità, controlla e di sinistro infila Sepe sotto le gambe. La Salernitana risponde al cinquantunesimo con il gol dell’ex Candreva che sul bel pallone morbido di Mazzocchi supera Provedel con un pallonetto perfetto. La squadra campana raddoppia al sessantottesimo con Fazio: Candreva mette in mezzo un pallone interessante e, sul secondo palo, sbuca Fazio che colpisce e regala il vantaggio alla sua squadra. I ragazzi allenati da Nicola chiudono la partita sul 3-1 al settantaseiesimo con Dia abile a farsi trovare sul secondo palo ed insaccare a porta sguarnita sul bel cross di Bradaric. Lazio raggiunta dall’Inter a quota 24 punti, mentre la salernitana sale al decimo posto a 16 punti.
Torino-Milan 2-1: il Torino batte a sorpresa il Milan allo stadio Filadelfia. I granata passano in vantaggio al trentacinquesimo minuto grazie alla rete di Djidji che, sulla punizione battuta da Lazaro, colpisce di testa e batte Tatarusanu dopo che il pallone ha toccato anche il palo. Due minuti più tardi arriva il raddoppio del toro: lancio di Milinkovic-Savic a pescare Vlasic, palla in profondità per Miranchuk che batte Tatarusanu con un diagonale di sinistro. Il Milan riapre la partita al sessantasettesimo con il gol di Messias che raccoglie il lancio di Tonali e, dopo una spinta ai danni di Buongiorno non vista inspiegabilmente dal VAR che manda fuori giri il difensore e il portiere del Torino, insacca con il mancino.
Hellas Verona-Roma 1-3: allo stadio Bentegodi di Verona a guadagnare i tre punti è la squadra di Mourinho. I gialloblu passano in vantaggio al ventisettesimo minuto grazie alla rete di Dawidowicz che, su uno schema da calcio d’angolo, raccoglie il tiro di Faraoni e sorprende Rui Patricio sul palo lontano. Dawidowicz si fa espellere al trentaseiesimo per un intervento scomposto su Zaniolo che al quarantasettesimo ristabilisce la parità raccogliendo il tiro di Abraham finito sul palo e insaccando a tu per tu con Montipò. I giallorossi trovano il vantaggio al minuto numero ottantotto grazie alla prima rete in carriera in Serie A di Volpato che, sull’assist illuminante di Matic, piazza un mancino chirurgico alle spalle del portiere del Verona. La Roma chiude la partita al novantaduesimo con il gol di El Shaarawy: Volpato serve uno splendido assist filtrante a premiare il taglio dell’esterno italiano che scavalca Montipò con un tocco delizioso e insacca a porta vuota. Roma quarta in campionato a meno uno dal Milan e meno due dall’Atalanta, mentre il Verona resta penultimo a cinque punti.
Monza-Bologna 1-2: alla luce del recente avvenimento, l’accoltellamento di Pablo Marì, il Monza, scosso, prova a portare a casa i 3 punti in onore del suo difensore uscito da poco dall’ospedale. Ad aprire le marcature è il Monza con il rigore trasformato da Andrea Petagna al cinquantasettesimo. Il Bologna risponde subito e tre minuti più tardi trova il pareggio con Ferguson che controlla ottimamente dopo il lancio di Posch e batte in uscita Di Gregorio con un destro secco. Al settantatreesimo colpisce ancora la squadra di Thiago Motta: palla in verticale di Zirkzee per Orsolini che solo davanti a Di Gregorio mette la palla dove il portiere non può arrivare per il definitivo 1-2.
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