Serie A, 18^ giornata: Gilardino frena Inzaghi a Marassi, Inter-Genoa finisce 1-1

Serie A, 18^ giornata: Gilardino frena Inzaghi a Marassi, Inter-Genoa finisce 1-1.

Napoli-Monza (0-0)

I campioni d’Italia arrivano a questa sfida in profonda crisi, con una forte emergenza di organico tra squalifiche ed infortuni. Anche il Monza, nonostante il bel gioco espresso, arriva da due sconfitte consecutive. Mazzarri, vista la squalifica di Osimhen (già partito per la Coppa d’Africa) si affida all’inedito tridente formato da Zerbin, Raspadori e Kvaratskhelia. Palladino schiera Colpani e Mota a supporto di Colombo.

Primo tempo molto equilibrata al Maradona, con gli azzurri che attaccano con più convinzione negli ultimi 5 minuti prima dell’intervallo. Anguissa ci prova da due passi ma trova la pronta risposta di Di Gregorio. Kvara, a pochi secondi dalla fine cerca l’angolino basso alla sinistra di Di Gregorio ma non è fortunato. Rigore per il Monza al minuto 68. Tocco di mano di Mario Rui su tiro a botta sicura di Colpani. Dagli 11 metri non riesce a metterla dentro il capitano dei brianzoli Pessina, che si lascia ipnotizzare da Meret. Nervosismo nel finale: espulsi Mazzarri e Palladino per proteste, oltre a Maric dalla panchina.

Fiorentina-Torino (1-0)

I padroni di casa vogliono tenere il passo per la zona Champions ma per farlo ha bisogno di strappare tre punti ad un Torino che sta attraversando un gran momento di forma. Italiano fa giocare Sottil, Barak e Ikoné a supporto di Beltran.

Al 24’ Ricci la mette in mezzo per Zapata che colpisce forte di testa, Terracciano la devia bene. Al minuto 36, Lazaro ci prova dopo un rimpallo in area, Terracciano fa un altro miracolo, Zapata che non riesce a trovare la porta sulla ribattuta. Nella ripresa, i viola ribaltano il copione. La sblocca Ranieri su cross di Kayode all’83’. Granata non pervenuti nella ripresa. Con questa vittoria, la squadra di Italiano aggancia il Milan  di Pioli al terzo posto.

Lazio-Frosinone (3-1)

I biancocelesti hanno una delle ultime occasioni per riagganciare il treno dell’Europa che conta. All’Olimpico la rivelazione Frosinone per giocare un derby tutto laziale. Felipe Anderson, Castellanos e Zaccagni per il tridente di Sarri. Di Francesco risponde con Soulé, Kaio Jorge e Harroui.

Il primo tempo è tutto nelle mani degli ospiti, abili nel creare il gioco e nello sfiorare il gol con i suoi attaccanti. Al 54’ Soulè crossa in area, c’è una mischia e i giocatori del Frosinone chiedono il penalty. Dopo il check del Var, l’arbitro va al monitor e decide di concedere il rigore. Soulè trasforma dal dischetto battendo Provedel. Al 70’ la Lazio la pareggia con Castellanos. Cross da destra di Isaksen. Lo spagnolo scavalca di testa Turati. I biancocelesti la ribaltano nel giro di pochi minuti. Al 72’ Castellanos serve Isaksen che batte Turati di sinistro. Il gol del definitivo 3-1 viene siglato da Patric che segna da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un angolo.

Genoa-Inter (1-1)

Con un successo a Marassi l’Inter diventerebbe matematicamente campione d’inverno con una giornata d’anticipo. I padroni di casa sono pronti a replicare le belle uscite casalinghe con Napoli e Juve. Gilardino fa giocare in attacco Gudmundsson ed Ekuban. Inzaghi, visto l’infortunio di Lautaro, schiera Arnautovic e Thuram.

Nerazzurri in vantaggio al 43’. Barella cerca l’angolino basso con il destro, Martinez ci mette la mano e il pallone tocca il pallo. Ne approfitta Arnautovic che la spinge in rete. L’azione viene rivista la Var per una spinta di Bisseck, ma il gol viene convalidato. Il Genoa nel lungo recupero del primo tempo (causa fumogeni la partita è stata sospesa per qualche minuto) la pareggia con Dragusin. L’ex Juve svetta di testa sul corner battuto da Gudmundsson. Imperfetto Sommer. L’Inter manca l’appuntamento con il quinto successo consecutivo in campionato. Sfuma per ora il titolo di campione d’inverno.