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Serie A, 11^ giornata: la Juve vince a Firenze e risponde all’Inter

Folle rimonta della Roma nel recupero contro il Lecce

Serie A, 11^ giornata: la Juve vince a Firenze e risponde all’Inter.

Verona-Monza (1-3)

Il Monza arriva a Verona cercando il suo secondo successo in trasferta. I padroni di casa cercano riscatto, visti gli 8 punti in classifica. Baroni deve rinunciare a Braaf ed Henry. Quattro gli indisponibili per Palladino: oltre al Papu Gomez, fuori anche Izzo, Cittadini e Caprari.

All’intervallo, il Monza, la squadra che ha creato di più durante il primo tempo, è in vantaggio. Il primo gol arriva al 41′ con Colombo, che sfrutta di una ripartenza condotta insieme a Colpani, che gli serve l’assist. Il Verona  colpisce una traversa al 32′ con Duda. Il raddoppio arriva ancora dai piedi di Colombo, che si inventa uno splendido gol, saltando un paio di avversari e rientrando sul sinistro a giro dalla distanza. All’84’ Caldirola chiude la partita per i brianzoli con un colpo di testa servito da corner. I padroni di casa provano inutilmente a recuperare con l’1-3 di Folorunsho nel finale.

colombo

 

Cagliari-Genoa (2-1)

I sardi affrontano i liguri da penultimi in classifica, con 6 punti totali. Il Genoa arriva a Cagliari forte degli 11 punti conquistati nelle prime 10 gare di campionato. Le scelte di Ranieri: in zona di trequarti spazio a Mancosu, davanti schierato il tandem Luvumbo-Oristanio. Gilardino risponde con Malinovskyi e Gudmundsson, cui è affidato tutto il peso dell’attacco.

Al 38’ viene annullato un gol a Luvumbo per fuorigioco. Gara equilibrata nella prima frazione. Arriva al minuto 48 la rete del vantaggio dei padroni di casa. Ci mette la firma Viola che, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, si fa trovare libero sulla destra, prima di battere Martinez con un forte mancino. Gli ospiti pareggiano pochi minuti più tardi, con una splendida rete di Gudmundsson, che scavalca Scuffet con un’incredibile acrobazia. Il gol che decide il match arriva dai piedi di Zappa, abile nello sfruttare l’assist di Petagna dal limite dell’area.

cagliari

 

Roma-Lecce (2-1)

I padroni di casa, reduci dalla sconfitta contro l’Inter capolista, affrontano i salentini, che non vincono da cinque gare di campionato. Mourino sceglie il tandem Dybala-Lukaku dal 1’ minuto, con El Shaarawy e Karsdorp sulle fasce. D’Aversa conferma il tridente Almqvist-Krstovic-Banda.

Nel primo tempo, i giallorossi hanno la possibilità di portarsi subito in vantaggio grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro al minuto 5, ma Lukaku fallisce dal dischetto. Rete del momentaneo vantaggio del Lecce al 71’. Accelerazione di Banda sulla sinistra, Almqvist beffa di sinistro Rui Patricio. La Roma la pareggia al 1’ minuto di recupero. Zalewski si butta sulla sinistra e serve Azmoun, che batte Falcone con uno splendido colpo di testa. Rimonta folle e rabbiosa dei giallorossi. Rete di Lukaku al 94′. Dybala va in verticale per l’attaccante belga, che protegge palla in area, fa perno con il corpo e supera il portiere avversario.

lukaku

 

Fiorentina-Juventus (0-1)

Dopo le polemiche per il mancato rinvio della match, a causa dell’alluvione che ha colpito la Toscana, al Franchi arriva la Juve. Un’occasione importante per entrambe le squadre. La Viola, vincendo, si riavvicinerebbe al Napoli, i bianconeri, invece, con i tre punti, impedirebbero la fuga dell’Inter. Nella Fiorentina di Italiano si rivedono Barak e Mandragora dall’inizio. Dietro a Beltran, chance per Kouame. Nella Juve di Allegri parte dalla panchina Vlahovic, davanti giocano Kean e Chiesa.

Il gol che sblocca la gara e la decide arriva dopo appena 9 minuti di gioco. Rete di Miretti, al primo affondo dei bianconeri. Kostic dalla sinistra la mette in area, Martinez Quarta manca l’intervento e viene anticipato da Miretti, che beffa Terracciano. Viola che sfiorano il pareggio in più occasioni, Szczesny sempre attento a rispondere. Partita che sembra equilibrata, con la squadra di Italiano che gestisce abilmente il possesso palla.

Nel finale, la Fiorentina si sbilancia nettamente in avanti a caccia del pareggio, con la Juve che prova a sfruttare le ripartenze. Alla fine la spuntano i bianconeri, più cinici dei viola, che provano fino all’ultimo ad abbattere il muro difensivo eretto da Allegri. La Juve resta così in scia dell’Inter e stacca il Milan. La Fiorentina si fa agganciare dalla Roma al settimo posto.

miretti

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