CAMBIA LINGUA

Serie A: Juventus trascinata da Vlahovic, poker Lazio e Inter sconfitta in casa dall’Udinese.

Genoa-Juventus 0-1 | Torino-Fiorentina 0-0 | Inter-Udinese 1-2 | Lazio-Verona 4-0

Serie A: Juventus trascinata da Vlahovic, poker Lazio e Inter sconfitta in casa dall’Udinese.

Anche la seconda giornata di campionato si è conclusa e anche in questa domenica di Serie A non sono mancate le sorprese. La Juventus vince a Genoa grazie alla seconda rete di Vlahovic, mentre Torino-Fiorentina termina a reti bianche. La Lazio dimentica la sconfitta di Como e ne fa quattro al Verona, a San Siro arriva invece il colpaccio dell’Udinese che vince 2-1 contro l’Inter.

Genoa-Juventus 0-1

La prima parte di gara non regala grandi emozioni con ritmo basso, poche occasioni e tanta prudenza da entrambe le parti. Le uniche fiammate arrivano nel finale del primo tempo, con tre nitide palle gol concentrate in pochi minuti. La più clamorosa capita a David, che da posizione ravvicinata spedisce incredibilmente sopra la traversa.

Nella ripresa la formazione di Tudor alza i giri del motore e trova il guizzo decisivo al 73’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kostic, Vlahovic (entrato dieci minuti prima al posto di David) svetta di testa tutto solo e batte Leali, firmando il vantaggio juventino. Il Genoa prova a reagire, ma si scontra con una difesa attenta e con un Di Gregorio decisivo. Il portiere ex Monza si esalta su Ekuban con una parata salva-risultato, mentre all’ultimissima azione Masini colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. Termina 0-1.

Con questo successo la Juventus porta a casa il secondo clean sheet su due partite e raggiunge la vetta a sei punti.

Torino-Fiorentina 0-0

I viola partono con più intraprendenza e vanno vicini al vantaggio già nei primi minuti, quando Maripán rischia l’autogol tentando di anticipare Piccoli. La replica granata arriva subito con Casadei, che costringe De Gea a un grande intervento. Poco dopo Dodò sfiora la prodezza con un tiro quasi da centrocampo. La Fiorentina continua a insistere, ma trova di fronte Israel in stato di grazia: prima respinge il tentativo ravvicinato di Piccoli, poi sventa il pericolo su Comuzzo. Il Toro, più equilibrato rispetto alla disastrosa prova di San Siro, si rende comunque insidioso al 40’, quando Simeone chiama De Gea a un’altra grande parata.

Nella ripresa Pioli prova a dare freschezza alla manovra inserendo Kouadio e Fagioli per Comuzzo e Sohm. La Fiorentina guadagna velocità e intensità, costringendo Israel a un nuovo intervento su Dodò. Al 72’ i viola vanno vicino al vantaggio, ma Kean devia sulla linea un colpo di testa vincente di Gosens, negando il gol ai suoi compagni. L’ultimo brivido arriva nei quattro minuti di recupero, con un’azione confusa che porta a un’ultima chance granata, ma il risultato non si sblocca. Termina 0-0.

Torino e Fiorentina si spartiscono la posta in palio in una sfida combattuta ma senza reti, con i portieri Israel e De Gea assoluti protagonisti.

Inter-Udinese 1-2

l’Inter parte meglio e al 17’ trova subito il vantaggio con Denzel Dumfries, bravo a inserirsi e battere il portiere bianconero. Lo stesso Dumfries diventa però protagonista in negativo quando tocca di mano in area: l’arbitro, dopo la revisione al Var assegna il rigore e Davis lo trasforma per l’1-1. Poco dopo arriva la magia di Atta, che riceve palla al limite e lascia partire un destro a giro straordinario, che si insacca per l’ 1-2.

Nel secondo tempo, l’Inter prova a reagire. Dimarco trova la rete con un gran sinistro, ma l’autore dell’assist Thuram viene pescato in fuorigioco dal Var che annulla il pareggio. Da quel momento in continua l’ assedio nerazzurro, ma la difesa friulana regge fino al triplice fischio. Termina 1-2.

l’Inter cade a San Siro e dopo la goleada contro il Torino rimane a tre punti. Dopo la sosta per le Nazionali ci sarà il big match contro la Juventus.

Lazio-Verona 4-0

La partita si mette fin da subito in discesa per la squadra di Sarri. Dopo appena 3 minuti Guendouzi si inserisce centralmente, trova spazio e piazza il pallone alle spalle di Montipò per l’1-0. L’Hellas accusa il colpo e non riesce a ritrovare ordine. Sette minuti più tardi arriva il raddoppio, stavolta è Zaccagni a sfruttare una difesa gialloblù completamente sbilanciata, firmando il 2-0. Il Verona prova a reagire con Harroui che chiama Provedel alla parata con un tiro insidioso sull’ assist di Giovane. Poco dopo Bernede sfiora il gol con una conclusione potente dalla distanza che si stampa sul palo, e ancora Giovane impegna l’estremo difensore biancoceleste. Sul finale di tempo, però, un errore clamoroso di Montipò in uscita regala a Castellanos la palla del 3-0.

Nella seconda parte del match il ritmo cala. La Lazio controlla il vantaggio con tranquillità. Provedel risponde presente quando chiamato in causa e i biancocelesti sfiorano in più occasioni la quarta rete. Nel finale Dia, appena entrato, approfitta di una palla vagante in area e da pochi passi firma il 4-0 che chiude i conti. È il sigillo su una serata perfetta per la Lazio, che ritrova gioco, gol e fiducia dopo la sconfitta di Como nella prima giornata.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×