Doping, squalifica del Papu Gomez: ecco il comunicato del Monza.
“La positività è frutto di un’assunzione involontaria”. Con un comunicato, il Monza conferma le indiscrezioni delle scorse ore sulla positività al doping del Papu Gomez, ma puntualizza che non si sarebbe trattato di un’assunzione volontaria. “Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina. Si tratta di un farmaco – si legge nel comunicato diffuso dalla società brianzola – assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell’ottobre del 2022, quando il calciatore era tesserato per il Siviglia FC”.
“AC Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”. Recita così l’ultima riga del comunicato. Dunque, il club brianzolo pare sia orientato a supportare i legali del calciatore per le azioni che decideranno di intraprendere. Quasi certo, a questo punto, il ricorso in appello contro la squalifica dell’argentino.
Il fantasista, che ha da poco firmato col Monza, è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato ai tempi del Siviglia, nel novembre del 2022, poco prima di giocare il Mondiale con l’Argentina e ora rischia una squalifica di due anni.
Il Papu avrebbe giustificato l’accaduto parlando di uno sciroppo preso da uno dei suoi figli dopo una notte passata a letto. Farmaco che il calciatore avrebbe assunto senza essersi consultato con il Siviglia.
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