Coppa Italia, quarti: l’Atalanta rimonta contro il Milan e va in semifinale.
Lazio-Roma (1-0)
Biancocelesti e giallorossi si giocano in gara secca l’accesso alle semifinali della Coppa Italia. Sarri fa scendere i suoi con il tridente composto da Zaccagni, Felipe Anderson e Castellanos. Mourinho risponde con gli insostituibili Dybala e Lukaku.
Tanto agonismo e ritmo forsennato nel primo tempo del derby all’Olimpico. Poche le occasioni vere. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo, i biancocelesti costruiscono il loro trionfo. Sono almeno tre le palle gol non sfruttate in tutta la ripresa. Il gol che sblocca il match e lo decide arriva al 51’. Zaccagni spiazza Rui Patricio dagli 11 metri. L’arbitro Orsato ha rivisto l’azione al monitor prima di indicare il dischetto.
Nel finale la Roma ci mette il cuore ma non riesce a pareggiare. La Lazio vince con merito il derby della Capitale e vola in semifinale.
Milan-Atalanta (1-2)
A caccia di un posto in semifinale anche una tra Milan e Atalanta, che si affrontano a San Siro in una sfida infuocata. Pioli lascia Giroud in panchina e decide per il tridente Pulisic–Jovic–Leao. Nell’Atalanta di Gasperini gioca il tandem d’attacco Scamacca–De Ketelaere.
Al 36′ De Roon viene cercato sotto porta e poi finisce testa contro testa con Gabbia. I due sono costretti ad uscire per presunto trauma cranico, con Gasperini espulso per proteste mentre chiede il rigore. Al 45′ passa in vantaggio il Milan. Ripartenza di Theo che trova Leao, abile a battere Carnesecchi con il piatto destro. Neanche un minuto dopo, la Dea trova subito il pareggio. Holm crossa in area per Koopmeiners che supera Maignan in diagonale.
Nella ripresa i bergamaschi partono più forte dei padroni di casa. Al 58′ Miranchuk entra in area, Jimenez interviene prendendo palla e avversario. L’arbitro Di Bello concede il penalty tra le proteste dei rossoneri e di Pioli. Trasforma dal dischetto Koopmeiners. Il Milan prova a pareggiare in ogni modo. Brivido nel finale su un corner per i padroni di casa quando il Var deve controllare un presunto tocco di mano di Holm. Di Bello fa segno che non è rigore e chiude il match con il triplice fischio finale. Il successo a San Siro proietta la squadra di Gasperini in semifinale.
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