Champions League: Manchester City-Inter 1-0, gli inglesi sono campioni d’Europa per la prima volta.

Champions League: Manchester City-Inter 1-0, gli inglesi sono campioni d’Europa per la prima volta.

All’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul si gioca la finale della Champions League 2022/2023. Ad affrontarsi sono il Manchester City di Guardiola, alla seconda finale di Champions della storia del club (dopo aver perso nel 2021 contro il Chelsea), e l’Inter che torna a disputare la finale della coppa dalle grandi orecchi 13 anni dopo la vittoria a Madrid contro il Bayern Monaco. Il Manchester City è favorito sulla carta, grazie alla corazzata con cui gioca e al modo di giocare, mentre l’Inter arriva in finale vivendosi un sogno, in totale leggerezza, con i pronostici tutti a sfavore.

Pep Guardiola schiera gli inglesi con un 3-2-4-1 con Ederson fra i pali; Akè, Dias e Akanji in difesa; Stones e Rodri in mediana; Bernardo Silva, De Bruyne, Gündogan e Grealish sulla trequarti e il bomber Haaland unica punta. Simone Inzaghi schiera i nerazzurri con il consueto 3-5-2 con Onana in porta; Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Dimarco a centrocampo e la coppia Dzeko-Lautaro Martinez in attacco.

I primi 45 minuti sono avari di emozioni, con il City che fa la partita, mettendo però raramente in difficoltà un’Inter ordinata e paziente. Gli inglesi hanno una buona occasione al sesto minuto con Bernardo Silva che porta Dimarco nella sua area, rientra sul sinistro e calcia a giro sul secondo palo, ma il pallone finisce sul fondo. La seconda e ultima occasione del primo tempo arriva al ventisettesimo con Haaland che viene imbucato da De Bruyne, ma la sua conclusione ad incrociare viene respinta da Onana. Al trentaduesimo Guardiola è costretto ad operare il primo cambio inserendo Foden per De Bruyne infortunato. I nerazzurri si chiudono bene vanno negli spogliatoi con il risultato di 0-0.

Il secondo tempo è incredibilmente più vivace e decisivo. Al cinquantanovesimo Lautaro spreca un’occasione davanti ad Ederson da posizione defilata calciandogli addosso, dopo aver sfruttato un retropassaggio sbagliato di Akanji. Al sessantottesimo ecco il gol che regalerà la vittoria al Manchester City: Akanji imbuca per Bernardo Silva che prova lo scarico indietro trovando la deviazione di Acerbi, il pallone finisce a Rodri che colpisce di interno destro e infila Onana con un tiro chirurgico. L’Inter prova a reagire subito e 2 minuti dopo colpisce la traversa con un colpo di testa da parte di Dimarco che riceve palla da Dumfries e prova a sorprendere Ederson con un pallonetto di testa trovando il montate della porta. I nerazzurri non mollano e all’ottantanovesimo hanno un’altra occasione con Lukaku che viene servito da una sponda di testa di Gosens e da 2 passi colpisce di testa a botta sicura centrando Ederson. Al novantaseiesimo ci prova Gosens con un colpo di testa sul corner battuto da Dimarco, ma Ederson respinge e l’arbitro Marciniak fischia la fine del match decretando la vittoria del Manchester City.

La squadra di Pep Guardiola vince la sua prima Champions League della storia del club, siglando anche il triplete. Onore vero all’Inter che non si è mai arresa e, anzi, ha messo in seria difficoltà la corazzata inglese dimostrando di essere una squadra tosta e mai arrendevole.