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Champions League, 2^ giornata: la Lazio beffa il Celtic nel recupero, il Milan inchiodato sullo 0-0 a Dortmund

La squadra di Pioli crea ma non concretizza

Champions League, 2^ giornata: la Lazio beffa il Celtic nel recupero, il Milan inchiodato sullo 0-0 a Dortmund

Celtic-Lazio (1-2)

I biancocelesti, dopo aver pareggiato nella gara d’esordio con l’Atletico grazie alla storica rete di Provedel, affrontano il Celtic, sconfitto dal Feyenoord per 2-0.

Sarri conferma il tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni con Vecino in cabina di regia. Lazzari e Hysaj gli esterni di difesa. Con Lagerbielke squalificato, gioca Phillips. Rodgers opta per Yang nel tridente con Maeda e Furuhashi.

Prima frazione equilibrata. Partita giocata a buoni ritmi ma con poche occasioni da rete. Furuhashi porta in vantaggio i padroni di casa. Vecino pareggia da corner al 29’, deviando un colpo di testa di Romagnoli. Hart la sfiora senza riuscire però a respingerla. Al 95’ arriva la rete decisiva di Pedro. Su traversone di Guendouzi, lo spagnolo di testa la piazza sul palo lontano, con Hart preso in controtempo.


Borussia Dortmund-Milan (0-0)

Il Milan arriva a Dortmund dopo il pareggio all’esordio con il Newcastle. I tedeschi sono affamati di punti dopo la sconfitta con il Psg.

Pioli schiera Maignan in porta, con Calabria, Thiaw, Tomori e Theo a completare il reparto difensivo. A centrocampo spazio a Musah, Reijnders Pobega. Confermato il tridente offensivo Pulisic-Giroud-Leao. Il Borussia si schiera in campo con un 4-2-3-1: Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Ozcan, Can; Brandt, Reus, Malen; Fullkrug.

Nessun gol al termine dei primi 45’ . È la squadra di casa ad aver creato le occasioni più nitide con Malen e Fullkrug, ma nel finale di frazione anche i rossoneri si rendono pericolosi con le accelerazioni sulla sinistra di Leao, che però non riesce a concretizzare. Sul finale doppia clamorosa occasione per il MilanLeao serve in area Chuckwueze, che, tutto solo davanti a Kobel, calcia addosso al portiere giallonero. Sulla ribattuta il pallone finisce al limite dell’area, nella zona di Reijnders, che calcia a botta sicura con la palla che finisce sul fondo di pochissimo.
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