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Calcio, Supercoppa Italiana: Milan-Inter 0-3

È il derby di Milano la partita che assegna il primo trofeo stagionale. A Riyadh ad alzare la coppa è l’Inter di Inzaghi che vince 3-0 con i gol di Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez.

Calcio, Supercoppa Italiana: Milan-Inter 0-3.

Al King Fahd Stadium di Riyadh va in scena la partita che assegna il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana. A contenderselo è il Milan di Pioli e l’Inter di Inzaghi, insomma non una partita qualunque, un derby, una partita che va oltre alle dinamiche della vittoria del trofeo.

Il primo tempo i rossoneri scendono in campo con il solito 4-2-3-1 con Kjaer che torna in difesa al posto di Kalulu, Messias al posto di Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao alle spalle di Giroud. I nerazzurri si schierano con il consueto 3-5-2 con Onana tra i pali, Acerbi al centro della difesa al posto di De Vrij, Darmian sulla fascia destra al posto di Dumfries non al meglio, Chalanoglu in cabina di regia con l’assenza di Brozovic e la coppia d’attacco Dzeko-Lautaro Martinez. L’Inter prova a partire forte mantenendo il possesso palla, mentre il Milan è compatto e riparte, ma la tensione per entrambe le squadre è alta e si vede, complici qualche errore tecnico di troppo. Al settimo minuto Dzeko si mette in proprio, riparte e calcia di mancino da distanza siderale con il pallone che finisce alto. Al decimo minuto l’Inter passa in vantaggio: rimessa laterale dalla sinistra, il pallone viene lavorato bene da Dzeko che serve Darmian, imbucata per Barella che serve Dimarco che si è inserito bene e il numero 32 di prima con il piattone sinistro infila Tatarusanu. Gol bellissimo dopo un’azione tutta di prima. La partita si accende e il Milan prova a reagire con le accelerazioni di Leao che al diciassettesimo va al tiro, ma Onana si fa trovare pronto e alza in corner. I rossoneri alzano i giri del motore e schiacciano i nerazzurri che si affidano a lanci lunghi, ma imprecisi. Al ventesimo minuto l’Inter raddoppia con Dzeko che viene servito in profondità da Bastoni, sterza su Tonali spostandosi il pallone sul destro e infila Tatarusanu con un tiro a giro chirurgico a fil di palo. Nerazzurri in estasi. Il Milan fa tanta fatica ad uscire complice la pressione forte e aggressiva della squadra di Inzaghi. L’Inter ha un’occasione al ventisettesimo con Dzeko che gira con il sinistro in mischia dal calcio d’angolo calciato da Dimarco, ma Tatarusanu è bravo e con un super riflesso fa una bella parata. Un minuto più tardi Tomori compie una follia sbagliando un passaggio in area, il pallone finisce a Dimarco che calcia dai 25 metri ma Tatarusanu risponde. Il Milan prova a far girare il pallone alla ricerca di spazi per far male all’Inter che si chiude a protezione del risultato. Al quarantunesimo i rossoneri avanzano in massa e trovano il tiro dal limite con Tomori, ma il pallone si spegne sul fondo. Dopo 4 minuti di recupero finisce il primo tempo con l’Inter in vantaggio per 2-0.

Il secondo tempo inizia con il Milan che inizia forte con gli esterni che spingono, tanto che al quarantaseiesimo Theo Hernandez va subito al tiro da 30 metri, ma il pallone finisce alto. Un minuto più tardi va al trio anche Bennacer, ma la palla finisce sopra la traversa. L’Inter non ha approcciato bene l’inizio del secondo tempo e fatica ad uscire. Al quarantanovesimo i rossoneri escono bene dalla difesa, trovano Leao in verticale che si accentra e calcia, ma la sua traiettoria è troppo alta. Al cinquantatreesimo i nerazzurri provano a spaventare la retroguardia rossonera, che ora fa fatica ad impostare, ma Kjaer è bravo ad anticipare Lautaro Martinez che stava per calciare a botta sicura. Al cinquantacinquesimo Bennacer calcia di mancino a giro da fuori area, ma Onana c’è e fa suo il pallone. Il Milan alza il ritmo e spaventa la squadra di Inzaghi. Al sessantaduesimo ecco i primi cambi: Inzaghi sostituisce uno stremato Dimarco per Gosens, mentre un minuto dopo Pioli fa entrare De Ketelaere, Kalulu e Origi per Brahimi Diaz, Kjaer e Messias. Al sessantaseiesimo ci prova ancora Leao da lontana dalla sinistra, ma il suo tiro è centrale e Onana fa sua la sfera. Al sessantottesimo Skriniar prova la soluzione da 30 metri, ma il suo tiro è debole. Il Milan tenta di trovare gli spazi per aggirare l’Inter, che però e ben piazzata. Al settantesimo Inzaghi fa entrare Correa e Gagliardini per Dzeko e Barella. Al settantasettesimo l’Inter segna il 3-0: lancio di Bastoni per Lautaro che aggira Tomori controllando di mancino e esterno destro delizioso da fuori classe alle spalle del portiere rossonero. Gol clamoroso di “El Toro” che probabilmente chiude la partita mettendo il risultato al sicuro. Pioli a questo punto fa entrare Dest e Rebic per Calabria e Giroud, mentre Inzaghi fa entrare Asllani e De Vrij per Chalanoglu e Bastoni. La squadra di Inzaghi gestisce bene il pallone tra i boati dello stadio che intonano cori a favore dei nerazzurri. Al novantaduesimo i rossoneri sfiorano il gol con un tiro-cross di Rebic che si infrange sulla traversa facendo venire i brividi alla retroguardia nerazzurra. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match con l’Inter che si laurea campione per la seconda volta di fila.

L’Inter gioca una partita superlativa e vince la Supercoppa Italiana, con Inzaghi che ha vinto tutte le Supercoppe che ha disputato da allenatore (4) e Zhang che mette in bacheca il quarto trofeo da presidente. I nerazzurri alzano il primo trofeo della stagione. Il cielo sopra Riyadh si tinge di neroazzurro.

Calcio, Supercoppa italiana: Milan-Inter 0-3

 

 

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