Calcio, Serie A: i risultati della ventiseiesima giornata

Calcio, Serie A: i risultati della ventiseiesima giornata

Spezia-Inter 2-1: al Picco lo Spezia di Semplici torna a vincere in casa dopo 6 mesi contro l’Inter di Inzaghi. I liguri sbloccano il match al cinquantacinquesimo con Maldini che viene servito in area da Nzola, il quale aveva protetto bene palla in contropiede, e con il destro fredda Handanovic. L’Inter trova il pareggio all’ottantatreesimo con Lukaku che trasforma un calcio di rigore spiazzando Dragowski. All’ottantasettesimo lo Spezia ritorna in vantaggio e guadagna i 3 punti con Nzola che non sbaglia dal dischetto, nonostante Handanovic avesse intuito la direzione del tiro.

Empoli-Udinese 0-1: al Castellani l’Empoli di Zanetti cade contro l’Udinese di Sottil. A regalare i 3 punti ai friulani è Becao che, sul corner battuto da Lovric, stacca di testa e complice una deviazione di Luperto batte Perisan.

Napoli-Atalanta 2-0: allo stadio Maradona il Napoli di Spalletti batte l’Atalanta di Gasperini e si avvicina sempre di più allo scudetto. Al sessantesimo apre le marcature Kvaratskhelia, il quale raccoglie l’assist di Osimhen, ubriaca la difesa dell’Atalanta mettendo a sedere 3 difensori e insacca in porta. Al settantasettesimo raddoppia Rrahmani con un’ottima girata di testa sul corner battuto da Elmas.

Bologna-Lazio 0-0: al Dall’Ara finisce in parità tra la squadra di Thiago Motta e quella di Sarri. Partita equilibrata e che ha visto entrambe le squadre andare vicino al gol. I padroni di casa colpiscono un palo con Ferguson e con Barrow sfiorano il colpaccio finale; i biancocelesti pericolosi con Pedro e Luis Alberto.

Lecce-Torino 0-2: al Via del Mare il Torino di Juric batte il Lecce di Baroni. Ad aprire le marcature è Singo al ventesimo: schema su punizione, Miranchuk pesca il taglio di Singo che con un preciso piatto al volo non lascia scampo a Falcone. Tre minuti dopo raddoppia Sanabria che insacca facilmente sul cross di Radonjic.

Hellas Verona-Monza 1-1: al Bentegodi finisce in parità tra la squadra allenata da Zaffaroni e quella allenata da Palladino. Gli scaligeri sbloccano il match al cinquantunesimo con Verdi che, su una respinta di Caldirola, finta la conclusione di sinistro, rientra sul destro e buca le mani di Di Gregorio con una conclusione potente. Al cinquantacinquesimo pareggiano i brianzoli con Sensi che riceve il cross basso di Carlos Augusto e con il mancino appoggia in rete.

Cremonese-Fiorentina 0-2: allo Zini la Fiorentina di Italiano affossa la Cremonese di Ballardini. Al ventisettesimo sblocca la partita Mandragora che batte Carnesecchi con un tiro angolato su un pallone vagante in area. Al cinquantesimo raddoppia Cabral che insacca a porta vuota sull’assist di Mandragora dopo una bella azione corale dei viola.

Roma-Sassuolo 3-4: allo stadio Olimpico il Sassuolo di Dionisi batte la Roma di Mourinho dopo una partita “pazza”. Al tredicesimo apre il match Laurienté che non sbaglia il tap-in dopo la parata di Rui Patricio sul tiro di Pinamonti. Cinque minuti dopo il numero 45 del Sassuolo firma la doppietta insaccando di potenza il cross basso di Berardi. La Roma riapre i conti al ventiseiesimo con Zalewski che riceve il cross dalla sinistra di Spinazzola e, con una conclusione al volo schiacciata, beffa Consigli. Al quarto minuto di recupero del primo tempo i neroverdi calano il tris con Berardi che trasforma un calcio di rigore di potenza spiazzando Rui Patricio. Al cinquantesimo i giallorossi accorciano nuovamente le distanze con Dybala che dal limite lascia partire un tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali sul quale Consigli non può nulla. Gli emiliani siglano il poker al settantacinquesimo con Pinamonti che, sulla verticalizzazione di Laurienté, supera Rui Patricio con un bel pallonetto. Al novantaquattresimo la Roma prova a riaprire la partita con Wijnaldum, al primo gol in giallorosso, il quale, sull’assist di Smalling, supera Consigli in uscita con un tocco sotto, ma non basta.

Juventus-Sampdoria 4-2: all’Allianz Stadium la Juventus di Allegri batte la Sampdoria di Stankovic. All’undicesimo sblocca il match Bremer con un colpo di testa sul corner battuto da Kostic. Al ventiseiesimo arriva il raddoppio con Rabiot che svetta alle spalle di Gunter sul cross dalla destra di Miretti e batte Turk. Al trentunesimo accorcia le distanze Augello che calcia di prima con il destro sul suggerimento di Leris deviato da Danilo. La Sampdoria trova il pareggio un minuto dopo con Djuricic che colpisce di prima con l’interno battendo Perin sul secondo palo dopo il cross basso di Zanoli dalla destra. Al sessantaquattresimo i padroni di casa siglano il terzo gol con Rabiot che si trova tra i piedi un pallone proveniente da Fagioli e calcia di controbalzo sotto la traversa. La squadra di Allegri cala il poker al novantaquattresimo con Soulé che si avventa per primo sulla respinta della traversa sul tiro di Vlahovic e di testa insacca il suo primo gol in Serie A.

Milan-Salernitana 1-1: a San Siro finisce in parità la sfida tra la squadra allenata da Pioli e quella allenata da Paulo Sousa. Il Milan sblocca la partita al quarantaseiesimo del primo tempo con Giroud che spizza il pallone in porta sul corner battuto splendidamente da Bennacer. La Salernitana pareggia al sessantunesimo con Dia: disattenzione incredibile della difesa rossonera che si apre al contropiede dei campani, palla a sinistra per Bradaric che trova tutto solo in area l’attaccante senegalese