Handanovic – 7,5
Senza di lui saremmo qui a scrivere di ben altro risultato. Salva la porta in almeno tre occasioni e anche la traversa lo aiuta.
D’Ambrosio – 5
Il Camp Nou gli va largo, molto largo. Qualche responsabilità sul primo gol, in avanti non affonda.
Skriniar – 4,5
Serata no, responsabile sul primo gol e sul secondo. Non mancano un paio di sortite offensive da giocatore di carattere e i soliti interventi sicuri a rubare palla agli attaccanti avversari, ma il comportamento nei due episodi incriminati lo inchioda alle sue responsabilità.
Miranda – 6
Era il meno rodato, la scelta di metterlo in campo al posto di de Vrij quanto meno dubbia, però è l’unico della retroguardia che si salva.
Asamoah – 4,5
Derby e Barcellona segnano una brutta involuzione: in difesa viene spesso beffato, davanti è impreciso. Si fa seminare da Suarez e serve una palla a due passi da Handanovic a un Lenglet che si fa ipnotizzare dal portiere nerazzurro. Per fortuna…
Brozovic – 6
Acciaccato o no, il suo lo fa e tocca comunque tanti palloni. Il gioco dell’Inter dipende da lui. Rimane a galla in attesa di una condizione migliore.
Vecino – 6,5
Il carattere non manca, sfodera anche un gran tiro che fa la barba alla traversa, nella melma del Camp Nou è tra i più attivi.
Perisic – 5,5
Inutile girarci intorno, non sta bene. E si vede.
Valero – 5
Fermo Nainggolan, il sostituto numero uno sulla trequarti è lui. Appunto, il sostituto. La volontà non manca, ma non trova praticamente mai la quadra nella ragnatela del tiki-taka blaugrana.
Candreva – 5
Partita ordinaria, non riesce mai a prendere le misure. Fa rimpiangere Politano.
Icardi – 6
Voto di stima e per l’impegno, ci ha comunque provato, ma se gli arrivano poche palle non può fare i miracoli.
Politano – 6
Entra nel secondo tempo e lascia il segno, ha anche un paio di occasioni per metterla dentro, ma il tiro è quello che è. Però riesce a dare un po’ di coraggio ai compagni e ad alzare il baricentro. Non impeccabile in copertura.
Martinez – 5,5
Non è facile entrare a 20′ dalla fine al Camp Nou, però spreca malamente un contropiede poco prima del raddoppio blaugrana non servendo i compagni e poi fa un fallo di reazione che gli costa il giallo.
Keita – 6
Qualche timido segnale di crescita, Spalletti lo butta nella mischia tardissimo, quando ormai non c’è più molto da fare, ma non sfigura e prova a saltare l’uomo.
Spalletti – 6
Voto di stima per quanto fatto finora e perché l’atteggiamento che ha cercato di infondere nella squadra era quello giusto: giocarla, pressare alto, non chiudersi. Dopotutto l’Inter del Triplete qui si vide ancora meno dalle parti della porta blaugrana… Però se vieni a Barcellona e predichi possesso palla un po’ te le vai a cercare. E infatti l’Inter il pallone lo ha tenuto per il 30% del tempo. Non del tutto comprensibili certe scelte di formazione: gli va bene con Miranda, meno con D’Ambrosio e Candreva, però i cambi sono ineccepibili.
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