Al gran festival delle occasioni perdute viene premiata anche l’Atalanta, ultima avversaria dell’Inter stagione 2020/21 in ordine di tempo a beneficiare dell’incapacità dei nerazzurri di Milano di chiudere le partite. O di recuperarle in pieno. Così, dopo il meritato vantaggio nella ripresa di Martinez (girata di testa su pregevole cross di Young), a Bergamo c’è la doppia parata di Sportiello, prima su Vidal lanciato a rete e sul tap-in di Barella e ci pensa il talentino Miranchuk a pareggiare i conti. Nel finale Muriel sfiora il vantaggio di testa in quella che sarebbe stata una vera e propria beffa e avrebbe punito l’undici di Conte oltre i demeriti. Demeriti che, onestamente, sono solo quelli di segnare meno di quanto si dovrebbe, non chiudere le partite e subire troppi gol. E di non avere proprio i favori della fortuna. Però i numeri dicono che l’Inter non occupa le posizioni di classifica per le quali è stata costruita. Ma la classifica è corta, il campionato lungo e il Covid-19 giudice di un’annata strana.
ATALANTA: Sportiello; Toloi (73′ Muriel), Romero, Djimsiti; Hateboer, Pasalic (60′ Pessina), Freuler, Ruggeri (90′ Mojica); Malinovskyi (60′ Miranchuk); Gomez, Zapata (73′ Lammers).
INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (83′ Hakimi), Brozovic, Vidal, Young (83′ D’Ambrosio); Barella; Sanchez (74′ Perisic), L.Martinez (74′ Lukaku).
MARCATORI: 59′ L.Martinez (I), 79′ Miranchuk (A)
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