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In ULSS Dolomiti operativo il robot chirurgico. Zaia: “eccellenza si diffonde sul territorio, non solo negli Hub”

Per l’acquisto è stato effettuato un investimento complessivo di 5 milioni di euro.

In ULSS Dolomiti operativo il robot chirurgico. Zaia: “eccellenza si diffonde sul territorio, non solo negli Hub”.

Venezia. “L’eccellenza tecnologica si diffonde ancora negli ospedali veneti, non solo negli Hub, ma anche negli altri, a riprova che la scelta di garantire i migliori macchinari e parità di accesso allle cure a prescindere da dove il paziente abita è vincente. E’ il caso dell’Ospedale di Feltre, dove è entrato in funzione uno dei tanti robot chirurgici Da Vinci di cui è dotata la rete ospedaliera veneta. Sono già stati effettuati con successo 33 interventi. Il futuro di modernità della chirurgia a Feltre e a Belluno è già cominciato”.

Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, “saluta” la recentissima entrata in attività al nosocomio feltrino di un robot chirurgico Da Vinci di ultima generazione. Per l’acquisto è stato effettuato un investimento complessivo (robot, materiali di consumo e gestione per 5 anni) di 5 milioni di euro, di cui 1,6 provenienti dai Fondi riservati ai Comuni di Confine.

Il sistema robotico per il “Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologica – dr. Michele De Boni” è stato acquisito tramite un appalto “misto” e ricomprende sia forniture che servizi (assistenza full risk etc) e materiale di consumo per la realizzazione di 200 interventi l’anno per cinque anni.

“Mille interventi in cinque anni – fa notare l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin sono un numero significativo, capace di dare una svolta di efficienza e tempismo per la terapia chirurgica di tante patologie, basti pensare che in pochi giorni di attività le equipe del Santa Maria del Prato e del San Martino di Belluno hanno realizzato, tutti con successo, 33 interventi, 13 per calcoli della colecisti, 2 di chirurgia bariatrica, 8 di ginecologia e 10 di urologia per neoplasia alla prostata. Numeri che fanno intendere un futuro roseo per questo tipo di chirurgia nel bellunese”.

In Azienda sono già presenti professionalità formate per l’uso del robot, in particolare nelle specialità di Chirurgia Generale, Urologia e Ginecologia. Attualmente il robot è già stato usato con ottimi risultati delle èquipe di Chirurgia e di Urologia di Feltre e di Belluno e della Ginecologia di Feltre. Altre professionalità saranno formate per mettere a disposizione degli assistiti dell’Ulss Dolomiti i migliori standard di cura possibili. Dopo un periodo di training, la strumentazione è ora quotidianamente utilizzata al Santa Maria del Prato dai diversi specialisti di Feltre e dai colleghi di Belluno che per alcune tipologie di intervento utilizzano l’attrezzatura e il personale del presidio feltrino.

I vantaggi della chirurgia robotica sono l’ampliamento delle possibilità chirurgiche, come il comando degli strumenti con semplici movimenti del polso che consente al chirurgo di superare i limiti delle tecniche chirurgiche “open” e laparoscopiche adottando un approccio mini-invasivo, una vasta gamma di procedure con l’eliminazione dei tremori fisiologici delle mani del chirurgo grazie all’uso di bracci robotici collegati alla consolle di comando; maggiore velocità nelle procedure, diminuzione dell’invasività degli interventi e aumento della precisione.

“Le dotazioni tecnologiche sono un valore aggiunto alle competenze dei professionisti, per dare una risposta attuale ai bisogni di salute della nostra gente», commenta il commissario Dal Ben, «il robot chirurgico andrà ad integrare le tecnologie già presenti in azienda come l’intelligenza artificiale, per un upgrade continuo delle dotazioni dei nostri ospedali”.

 

ULSS Dolomiti - Feltre

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