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Tivoli: allontanato da casa e sottoposto a Divieto di Avvicinamento un 66enne per maltrattamenti alla moglie

La Polizia di Stato di Tivoli, ha eseguito una misura cautelare coercitiva di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa del reato e ai luoghi da lei frequentati, nei confronti di un 66enne, con applicazione del dispositivo di elettronico di controllo, poiché gravemente indiziato di maltrattamenti danni della moglie.

Tivoli: allontanato da casa e sottoposto a Divieto di Avvicinamento un 66enne per maltrattamenti alla moglie.

Gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un cittadino italiano di 66 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie, una donna di 65 anni. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare ed è stato emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati. Inoltre, gli è stato applicato un dispositivo elettronico di controllo (braccialetto elettronico) per monitorarne i movimenti.

Un quadro di violenza progressiva

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Tivoli su richiesta della Procura, dopo un’attenta analisi delle prove raccolte. Secondo quanto emerso, la donna ha subito per anni maltrattamenti da parte del marito, inizialmente di natura verbale ed economica, per poi degenerare in violenze fisiche.

La vittima, in passato, era riuscita a separarsi temporaneamente dal coniuge, ma, sperando in un cambiamento, aveva deciso di tornare a vivere con lui. Tuttavia, il comportamento violento dell’uomo non è cessato, anzi, ha portato a un progressivo isolamento della donna dal proprio contesto sociale e familiare.

L’intervento della Polizia e l’evidenza della violenza

La situazione ha raggiunto un punto di svolta quando l’ennesimo episodio di aggressione ha causato alla donna una ferita alla mano. In preda alla disperazione, la vittima ha deciso di denunciare il marito, chiedendo aiuto a conoscenti e colleghi di lavoro.

A seguito della denuncia, gli investigatori del Commissariato di Tivoli-Guidonia hanno avviato un’indagine approfondita. Hanno raccolto testimonianze dirette, acquisito documentazione medica pregressa e verificato la pericolosità della situazione. Le prove raccolte hanno confermato la necessità di un intervento immediato a tutela della vittima.

L’emissione della Misura Cautelare

L’Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 66enne e ha riconosciuto la necessità di una misura cautelare per prevenire ulteriori episodi di violenza. L’uomo, pertanto, è stato allontanato dall’abitazione e gli è stato vietato qualsiasi contatto con la vittima. Il braccialetto elettronico garantirà il controllo continuo degli spostamenti dell’indagato, permettendo alle autorità di intervenire tempestivamente in caso di violazione delle disposizioni.

Un caso che riaccende i riflettori sulla violenza domestica

L’episodio di Tivoli rappresenta un ennesimo caso di violenza domestica, una piaga sociale che continua a mietere vittime, spesso intrappolate in un circolo vizioso di abusi e speranze disattese. Le autorità ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente situazioni di maltrattamento e ricordano che esistono strumenti di tutela per le vittime, tra cui case rifugio, supporto psicologico e legale.

Le forze dell’ordine e la magistratura continuano a lavorare per contrastare la violenza di genere, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di intervenire e supportare chi si trova in situazioni di pericolo.

Tivoli: maltratta la moglie, allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento nei confronti di un 66enne italiano

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