Roma: rapinano una donna anziana spintonandola contro un’auto in sosta e poi aggrediscono i poliziotti, due cittadini romeni arrestati
Sono gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Roma: rapinano una donna anziana spintonandola contro un’auto in sosta e poi aggrediscono i poliziotti, due cittadini romeni arrestati.
Sono entrambi romeni – di 30 e 36 anni – i due uomini arrestati dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Porta Maggiore perché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di una donna anziana e resistenza a pubblico ufficiale.
I poliziotti li hanno intercettati in via Monteforte proprio nel momento in cui, mentre una signora anziana stava passando di lì con un carrello della spesa, i due uomini – che fino a quel momento erano vicini – si sono separati seguendo un piano preciso: mentre uno si è defilato con atteggiamento guardingo in direzione del marciapiede, l’altro si è avvicinato di spalle alla donna e le ha strappato la collana d’oro che portava al collo; contemporaneamente, con l’altra mano, l’ha spinta con violenza contro un’auto in sosta per poi scappare via insieme al complice.
La loro fuga, però, è durata poco: gli agenti del Commissariato Porta Maggiore, che non appena hanno assistito alla scena hanno diramato una nota radio, li hanno immediatamente inseguiti.
Uno dei due – che fungeva da palo – è stato bloccato poco dopo nonostante il suo tentativo di scappare spintonando anche gli agenti; l’altro – l’autore materiale della rapina che nel frattempo era fuggito nella direzione opposta – è stato intercettato da un’altra pattuglia di poliziotti – che aveva ricevuto la nota radio – in via di Villa Santo Stefano. Vistosi scoperto, l’uomo ha cercato fin da subito di opporre una strenua resistenza, ma gli agenti, sebbene con difficoltà, soni riusciti a bloccarlo. Nelle tasche, aveva ancora la collana che poco prima aveva strappato all’anziana.
Ultimati, quindi, i dovuti accertamenti, i due sono stati arrestati poiché gravemente indiziati per i reati, di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’operato della Polizia Giudiziaria.
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