Striscia la Notizia, migranti picchiati dalla polfer sul treno per Ventimiglia
IL TESTIMONE OCULARE MAI ASCOLTATO DALLA POLIZIA: «FU VIOLENZA ECCESSIVA. GLI AGENTI GIÀ SULLA BANCHINA. DICEVANO: “QUESTO N***O DI MERDA LO ANDIAMO A PESCARE”».
Il 29 marzo 2021 Striscia la notizia ha trasmesso il filmato esclusivo del pestaggio di due migranti da parte di diversi agenti della polizia ferroviaria a Genova Brignole, sull’Intercity 518 per Ventimiglia. Immagini brutali che mostrano i poliziotti colpirli con calci, pugni e addirittura con un piede di porco, anche una volta a terra, mentre loro non reagiscono.
Sul caso, ufficialmente, indaga la Polfer. Ma nessuno dopo sei mesi ha chiamato a testimoniare l’autore del video, Remy Rossini, che aveva assistito a tutta la scena e lasciato le sue generalità agli agenti. Così Rossini ha deciso di esporsi pubblicamente e raccontare all’inviata di Striscia la notizia Rajae quello che ha visto quel giorno. «Ho filmato da quando gli agenti hanno iniziato a picchiare sulla porta e ho dovuto smettere quando il capotreno ha indicato alla Polfer che stavo riprendendo, imponendomi di cancellare il video, che io ho però salvato nel cloud», racconta Rossini. «Sono stato testimone di una violenza a mio avviso eccessiva. Già sulla banchina, prima di salire sul treno, ho ascoltato gli agenti della Polfer fare commenti del tipo “guarda questo n***o di merda, dopo lo andiamo a pescare”. I migranti non avevano comportamenti violenti».
La testimonianza completa di Remy Rossini andrà in onda questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35). La polizia ferroviaria, ricontattata dall’inviata del tg satirico, ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
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