I dettagli del “Piano Vaccini” del generale Figliuolo
È stato diffuso oggi il piano del Commissario straordinario per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale
L’Italia ha il suo piano vaccinale. Nella giornata del 13 Marzo 2021, tramite una nota della Presidenza del Consiglio, il generale Figliuolo fissa le linee guida per la campagna vaccinale, insistendo sue due necessità fondamentali: la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l’incremento delle somministrazioni giornaliere.
Come anticipato dal Premier Mario Draghi, l’obiettivo è quello di triplicare le dosi giornaliere, raggiungendo così l’80% della popolazione entro la fine di Settembre.
I tre principi della campagna vaccinale individuati da Figliuolo sono: un’approvvigionamento costante che poterà in dote 52 milioni di dosi entro la fine di Giugno e 84 milioni totali in Autunno; un monitoraggio costante dei fabbisogni delle singole comunità interessate, prevedendo scostamenti dal piano per esigenze particolari; e una capillarizzazione della somministrazione, incrementando la platea dei vaccinatori – grazie all”aiuto di medici di medicina generali, specializzandi, odontoiatri e altre categorie di personale sanitari tramite accordi in via di finalizzazione – e il numero di punti vaccinali.
A proposito dell’ultimo punto la Presidenza del Consiglio fa sapere che “per l’allestimento di nuovi centri potranno eventualmente essere utilizzati siti produttivi, le aree della grande distribuzione, le palestre, le scuole, le strutture di associazioni e della Conferenza Episcopale Italiana”.
Presto saranno disponibili nuovi strumenti informatici per la prenotazione dei vaccini che garantiranno la circolarità delle informazioni. L’andamento della campagna sarà controllato quotidianamente da un tavolo di lavoro, coordinato dalla Struttura Commissariale, a cui parteciperanno anche la Protezione Civile, le Regioni e le Province autonome, con l’eventuale inclusione di altri attori istituzionali e delle associazioni.
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