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Vicenza, approvato il progetto di restauro per il campanile della chiesa di San Giuliano

Vicesindaco Celebron: “L’attenzione al complesso religioso si inserisce a pieno titolo nell’ottica di tutela del patrimonio storico‐artistico”

Vicenza, approvato il progetto di restauro per il campanile della chiesa di San Giuliano.

Questa mattina la giunta ha approvato l’accorpamento degli stralci del progetto esecutivo di restauro e messa in sicurezza del campanile della chiesa di San Giuliano, di proprietà del Comune, per un investimento di 265 mila euro.

Grazie al progetto, che va a riunire due stralci precedenti, andiamo ad intervenire in modo organico – ha spiegato il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Matteo Celebron – così da dare unitarietà tecnica ai lavori di restauro dell’edificio, considerato il valore storico-artistico del sito.

La chiesa di San Giuliano con il suo campanile e l’annesso convento, oggi sede dell’Istituto Salvi, costituisce, infatti, un complesso storico architettonico unitario, rappresentativo del Seicento vicentino, situato all’interno del tessuto storico cittadino.

L’attenzione al complesso religioso si inserisce, quindi, a pieno titolo nell’ottica di tutela del patrimonio storico‐artistico e in quella di messa in sicurezza degli edifici pubblici, in particolare modo, dal punto di vista sismico”.

Nel dettaglio, sono previsti interventi di ristrutturazione e miglioramento sismico delle strutture presenti sulla facciata e sul campanile insieme alla pulizia e al restauro della muratura esterna e successivo trattamento con prodotto protettivo idrorepellente a protezione dagli agenti atmosferici e chimici presenti nell’aria.

Inoltre, è in programma l’adeguamento dell’impianto elettrico, di quello di illuminazione e degli impianti ausiliari all’interno della canna del campanile per consentire la messa in funzione del sistema di illuminazione e di azionamento delle campane.

Entro aprile sarà attivata la procedura di gara per individuare l’affidatario dei lavori, che prenderanno il via entro il 2022.

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