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Verona, domenica “Plastic free”: il 18 aprile si pulisce la zona industriale Sud

L'iniziativa nazionale per sensibilizzare sul tema della plastica inquinante

Verona, contenitori di ogni tipologia, strumenti e utensili, pellicole sottilissime o teli di copertura di grandi dimensioni. Tutti fatti di plastica, il materiale oggi più utilizzato e presente ovunque, a cui è collegata la produzione di un’enorme quantità di rifiuti che, causa la maleducazione, la mancanza di senso civico e di rispetto per l’ambiente, viene dispersa in grandi quantità in ogni luogo, con gravi conseguenze sulla salute di tutti gli esseri viventi e sul funzionamento degli ecosistemi.

Per questo è sempre più importante informare e sensibilizzare il maggior numeroso di persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, fra le più inquinati dell’ambiente.

18 aprile Giornata Nazionale PlasticFree: come iscriversi

L’occasione è questa domenica 18 aprile, in cui anche a Verona si festeggerà la Giornata Nazionale PlasticFree, con iniziative di raccolta rifiuti realizzate in collaborazione tra il Comune e il gruppo veronese di PlasticFree, costola dell’omonima associazione nazionale, accomunate dall’intento di mettere fine alla cattiva abitudine di buttare la spazzatura dove capita, anche se a pochi metri di distanza ci sono gli appositi cassonetti.

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L’appuntamento è per domenica mattina, nelle vie della zona industriale di Verona Sud, dove sarà effettuata una uscita di raccolta rifiuti. Punto d’incontro alle ore 9, davanti all’Hotel Crowne Plaza in via Belgio 16 e davanti al Bauli in via del Perlar 2. L’incontro avverrà nel rispetto di tutte le disposizioni antiCovid. I partecipanti saranno suddivisi in piccoli gruppi operativi, con distanziamento, in più vie della zona.

Iscrizione obbligatoria sul sito PlasticFree.
Per informazioni è possibile contattare i numeri 349 6800944 o 392 5673736.

Grazie al supporto dell’ente pubblico, le operazioni di pulizia saranno ancora più efficaci grazie ad Amia, società sostenitrice dell’evento, che metterà a disposizione materiali per raccogliere i rifiuti e si occuperà dello smaltimento di quelli più ingombranti. Gli ispettori e gli operatori di Amia seguiranno inoltre tutte le fasi di raccolta e smistamento, coordinando e supervisionando le attività dei volontari.

PlasticFree

Associazione di volontariato nata a luglio 2019, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica. Strutturata come una realtà digitale, nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, con 600 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica. Oltre alla raccolta di quanto abbandonato, la sensibilizzazione della cittadinanza viene svolta attraverso i progetti: Plasticfree scuola, Plasticfree walk e Plasticfree diving.

L’iniziativa in programma nella Giornata Nazionale PlasticFree è stata presentata questa mattina in streaming dall’assessore all’Ambiente Ilaria Segala. Presenti il presidente Amia Bruno Tacchella e i Referenti Provinciale Plasticfree Giovanna Leardini e di Verona Franco Recchia.

“La tutela dell’ambiente è una sfida che possiamo vincere solo insieme – sottolinea l’assessore –. L’appuntamento di domenica da l’avvio alla settimana dedicata alla” Giornata della terra” che verrà celebrata il 22 aprile prossimo. A partire dal rispetto della natura dobbiamo impegnarci tutti a costruire un pensiero innovativo, che coniughi lo sviluppo con azioni di rispetto e ripristino dell’ecosistema naturale. Per troppi anni la conservazione del Pianeta è stato un tema poco affrontato, ora non c’è più tempo da perdere e tutti i cittadini devono essere consapevoli che ogni piccola azione può fare la differenza. Purtroppo la maleducazione e la mancanza di rispetto sono dure da battere, serve l’impegno di tutti, ciascuno può e deve dare la propria parte”.

“La plastica è un materiale prezioso, che purtroppo nel corso del tempo a causa dell’abuso dell’usa e getta e della scorretta gestione del suo fine vita, ha portato l’ambiente in cui viviamo ad essere invaso da rifiuti – dichiara Tacchella –. Ogni anno Amia raccoglie migliaia di tonnellate di plastica, un dato che per fortuna tende leggermente a migliorare, segno forse di una maggiore sensibilità e attenzione da parte delle collettività. Ben vengano iniziative come queste, finalizzate a rinnovare una corretta cultura del rispetto ambientale. Amia già da anni è impegnata in un percorso virtuoso del ‘plastic-free’ attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi e progetti nelle scuole”.

“Durante le uscite dell’ultimo anno – spiega Leardini – i volontari di PlasticFree hanno riscontrato l’abbandono sul territorio di plastica, lattine, vetro, mozziconi di sigarette e quant’altro. Il danno ecologico che ne deriva da tutto questo è significativo e non può continuare. Serve un impegno collettivo, per accrescere la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti dell’ambiente e l’impegno nel portare avanti comportamenti virtuosi per ridurre al minimo la dispersione di materiale inquinante”.

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