Verona, deroga per l’Arena: 6mila spettatori a serata, l’unica in Italia
Il Sindaco Sboarina: "Traguardo indimenticabile, l'estate a Verona senza pubblico sarebbe stata una tragedia"
Verona, istanza accolta, l’Arena potrà ospitare fino a 6 mila spettatori a serata. L’ok della Regione Veneto è arrivato questa mattina con una lettera che dà parere favorevole all’applicazione del protocollo straordinario di 50 pagine messo a punto mesi fa dal Comune, insieme a Fondazione Arena e Arena di Verona srl. L’anfiteatro romano, quindi, potrà andare in deroga alle misure governative che prevedono per gli spettacoli all’aperto un massimo di mille persone. Già dal primo concerto, il tributo ad Ennio Morricone de Il Volo che si terrà il prossimo 5 giugno.
“Un unicum in Italia, ad oggi solo l’Arena è pronta a ripartire con questi numeri – ha commentato il sindaco Federico Sboarina -. Questa è una giornata indimenticabile, non solo perché abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato, dopo mesi di grande lavoro, ma anche perché tracciamo una nuova strada per la ripartenza degli spettacoli dal vivo. Un modello che potrà essere replicato nel nostro Paese e all’estero. Verona, capitale della musica, sarà anche quest’anno la città della ripartenza, nel segno dell’assoluta sicurezza del pubblico e degli artisti, grazie a norme rigorose e dettagliate. La salute della comunità, infatti, resta in ogni caso la priorità, una responsabilità per noi sindaci. Ringrazio il sottosegretario Lucia Borgonzoni, così come il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, per la grande collaborazione. E naturalmente il Governatore Luca Zaia che è sempre stato al fianco di Verona in questa battaglia fondamentale per la nostra città. L’estate senza musica dal vivo sarebbe per Verona una tragedia, grazie a questo efficace lavoro di squadra abbiamo superato tutte le salite e possiamo garantire il festival lirico, gli spettacoli extralirici e tutto l’indotto cittadino che da decenni ne trae vantaggio. La nostra battaglia è stata fondata su dati ed elementi scientifici, per questo il traguardo raggiunto è ancora più importante. Il 5 giugno l’Arena spalancherà i suoi cancelli per il tributo de Il Volo ad Ennio Morricone, una data che avrà tanti significati. La musica dal vivo, migliaia di persone e un tempio sacro come quello del palcoscenico areniamo che torna a rivivere, da qui tutto potrà finalmente ripartire”.
Il protocollo, già esaminato dal Cts e dall’Istituto Superiore di Sanità, prevede capienza a 6000 spettatori, esclusivamente con posti a sedere singoli e distanziati così suddivisi: 1196 in platea, 1554 su gradinata bassa, 3250 su gradinata alta. Per agevolare gli ingressi del pubblico, garantire il distanziamento sociale tra le persone e evitare possibili assembramenti, ben 16 punti di accesso presidiati da altrettanti addetti ai servizi di controllo, con misurazione temperatura e controllo mascherine del tipo Ffp2. Prevista anche una eventuale distribuzione in caso di mancanza o smarrimento dei presidi sanitari. Biglietti acquistabili solamente in prevendita. Previsti rigidi protocolli per le pulizie ordinarie, la sanificazione, così come la gestione di un eventuale persona sintomatica. Anche per le prove regole ferree. Gli ingressi in scena in momenti distinti tra artisti del coro, musicisti, che entreranno divisi per sezioni, così come solisti e direttore d’orchestra. Rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e mezzo, anche durante l’accesso all’anfiteatro. Studiate anche le tempistiche per la permanenza dei lavoratori nelle aree comuni di backstage.
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