Venezia, tutela della Laguna: il Governo dice STOP alle grandi navi
Venezia, il Consiglio dei ministri, riunitosi il 13 luglio ha approvato il decreto-legge che regolamenta l’ingresso alle vie d’acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia
Dal 1 Agosto, a tutela del patrimonio ambientale, artistico e culturale di Venezia, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, sarà vietato alle grandi navi il transito nel Bacino di San Marco, nel Canale di San Marco e nel Canale della Giudecca.
Il divieto di transito dal primo agosto nelle aree protette della laguna di Venezia riguarda le navi aventi almeno una delle seguenti caratteristiche:
- stazza lorda superiore a 25.000 GT
- lunghezza dello scafo al galleggiamento superiore a 180 metri;
- air draft superiore a 35 metri, con esclusione delle navi a propulsione mista vela-motore;
impiego di combustibile in manovra che produce emissioni inquinanti (con contenuto di zolfo uguale o superiore allo 0,1%).
Nello stesso decreto il Governo ha previsto misure per gli operatori del settore penalizzati dalla misura e ha deciso l’area di Marghera come punto di approdo per le navi di grandi dimensioni. A questo proposito il Consiglio dei Ministri ha deciso di stanziare 157 milioni di euro per riprogettare l’area. Per procedere celermente alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione di queste opere, è stato nominato commissario straordinario il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale .
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