È stato approvato dal Comune di Milano il piano che prevede di investire un milione e quattrocentomila euro per favorire la nascita di nuove piccole imprese in quartieri periferici della città di Milano. Il bando, che prende il nome di Metter su bottega, si interesserà in particolare delle zone di Quarto Oggiaro, Lambrate, Gratosoglio, Lorenteggio, Barona, Bovisa e Niguarda, passando anche per i punti che collegano le zone appena citate.
I fondi messi a disposizione per il bando Metter su bottega derivano dai fondi ministeriali erogati grazie alla legge 266/97 riguardante la nascita di nuove imprese nei centri urbani. Ogni progetto verrà finanziato per un massimo di cinquantamila euro: di cui un quarto in forma di finanziamento a fondo perduto, un altro quarto in forma di finanziamento a tasso agevolato, per il restante un accesso facilitato dellinvestimento richiesto grazie all’istituzione di un fondo di garanzia attivato dal comune.
L’intero progetto si basa sul principio di favorire le nuove imprese, ma anche di lavorare sui quartieri periferici e più bisognosi di attenzione della città: pertanto i progetti prima di essere approvati passeranno per una commissione che valuterà, oltre alla sostenibilità economica, quanto il progetto sia in linea con la tradizione del quartiere e della città; per questo vengono esclusi tutte le imprese che siano legate alle scommesse, alla vendite di oggetti a sfondo erotico o alla vendita esclusiva di alcolici.
Verranno invece premiate con punteggi aggiuntivi quelle imprese nuove che valorizzeranno l’artigianato di stampo manifatturiero, o del nuovo artigianato e quelle imprese dove le donne avranno spazio come imprenditrici.
Nelle parole di Cristina Tajani, Assessore del comune di Milano ad Attività produttive e Commercio, “Vogliamo contribuire a creare un tessuto commerciale e artigianale capace di animare e rendere più attrattive le zone più decentrate della città”
Articolo di Daniel Bidussa
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