Ucraina, nuova pioggia di missili su Odessa: distrutta la cattedrale della Trasfigurazione
Palazzo Chigi: “Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà”
Ucraina, nuova pioggia di missili su Odessa: distrutta la cattedrale della Trasfigurazione.
La guerra in Ucraina giunge al giorno 515. Incontrando Putin, il Presidente bielorusso Lukashenko ha affermato di essere “infastidito” dal gruppo Wagner, perché «vuole marciare su Varsavia».
Un giornalista dell’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, Rostyslav Zhuravlev, è rimasto ucciso, e altre tre persone sono rimaste ferite, in un attacco con bombe a grappolo lanciato dall’esercito ucraino nella regione di Zaporizhzhia. Per Mosca l’uccisione del reporter è stato “un crimine premeditato”.
Ed è da più di una settimana che Odessa è di nuovo sotto il fuoco indiscriminato dell’esercito di Mosca. L’ultimo attacco, partito nella notte, ha ucciso almeno due persone, con 22 feriti confermati, tra cui 4 bambini.
I russi non hanno risparmiato neppure la cattedrale della Trasfigurazione, importante luogo di culto per la comunità ortodossa. Le immagini di ciò che resta della chiesa mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre ad ingenti danni provocati all’interno dell’edificio.
Secondo Kiev, i russi hanno usato almeno cinque tipi di missili. Si tratterebbe di attacchi con cui i russi starebbero tentando di isolare completamente l’accesso dell’Ucraina al Mar Nero per bloccare il corridoio del grano. Ma secondo i russi, la cattedrale è stata colpita dalla contraerea ucraina. Il presidente ucraino Zelensky, intanto, promette una rappresaglia, sottolineando che «servono più sistemi di difesa anti-aerea».
“Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della Cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L’Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina”. Così, in una nota, la reazione di Palazzo Chigi.
E postando su Twitter alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi, il vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto che “i bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L’Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell’Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città”.
Un pensiero per l’Ucraina è stato rivolto, durante l’Angelus, anche da Papa Francesco: “Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa”.
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