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Trump: «Viviamo in uno stato fascista. Processo orchestrato da Biden»

Biden: «È un pericolo per la democrazia»

Trump: «Viviamo in uno stato fascista. Processo orchestrato da Biden».

«Vogliono distruggere il nostro Paese». Lo ha detto Donald Trump parlando dalla Trump Tower di New York City dopo il verdetto nel caso pornostar.

Il tycoon ha attaccato il giudice, definendolo «corrotto e pieno di conflitti di interesse». Il giudice Juan Merchan «sembra un angelo ma è davvero un diavolo», ha dichiarato l’ex presidente Usa.

«Un processo iniquo, orchestrato da Joe Biden», ha detto Trump. «Se fanno questo a me lo possono fare a tutti», ha proseguito. «Viviamo in uno stato fascista». «Tutto questo è più importante di me e della mia presidenza, sto lottando per la nostra Costituzione», ha detto ancora Trump alla Trump Tower. «A nessun presidente dovrebbe capitare quella che sta capitando a me», ha sottolineato il tycoon, confermando che ricorrerà in appello contro la condanna.

Intanto la campagna di Donald Trump ha raccolto la cifra record di 34,8 milioni di dollari dopo il verdetto di colpevolezza dell’ex presidente. La cifra raccolta in meno di 24 ore mostra come i finanziatori del tycoon non sembrano lasciarsi intimidire e scoraggiare dalla decisione della giuria di New York sui soldi alla pornostar Stormy Daniels.

«Quello che è successo ieri a New York dimostra che nessuno è al di sopra della legge». Lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden.

«Trump è stato trovato colpevole per tuti i 34 capi d’imputazione e adesso può fare appello come tutti gli altri», ha sottolineato il capo della Casa Bianca. «Dire che un processo è truccato quando non ci piace il verdetto è pericoloso», ha poi aggiunto.

Su X il presidente Usa ha scritto che “Trump minaccia la democrazia e mette in questione il nostro sistema giudiziario”.

Trump Viviamo in uno stato fascista. Processo orchestrato da Biden

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