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Roma, fiaccolata in Campidoglio per Navalny: contestata la Lega

Iniziativa promossa da Azione

Roma, fiaccolata in Campidoglio per Navalny: contestata la Lega.

Fiaccolata in Campidoglio per Alexei Navalny. La politica italiana si ritrova a Roma per la manifestazione voluta dal leader di Azione Carlo Calenda.

«Oggi siamo qui a gridare fermatevi. Come Capitale abbiamo pagato anche noi le conseguenze nefaste del tracollo della democrazia. La morte morte di Navalny la considerano come atto di forza ma in realtà è un segno di debolezza, di paura e di distacco dal popolo russo». Lo ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

La risposta è bipartisan e giunge da tutti i partiti, nessuno escluso. Ma in una piazza gremita, così come in Parlamento, emergono distinguo e divisioni. Tra le persone presenti in piazza, anche numerosi stranieri. 

«Siamo contenti di essere qui a questa fiaccolata contro un regime che non tollera il dissenso e che uccide la libertà, in solidarietà a tutti quei cittadini russi che stanno anche in questi giorni protestando pacificamente e manifestando il loro dissenso, e per questo vengono arrestati. I democratici come noi non possono tollerare in nessun Paese una compressione costante dei diritti fondamentali e democratici. È importante essere qui dopo l’uccisione politica di Navalny di cui c’è un solo responsabile: il regime di Putin». Queste le parole della segretaria del Pd Elly Schlein.

Al grido di «vergogna vergogna» un gruppo di manifestanti ha accolto l’arrivo di Massimiliano Romeo della Lega, anche lui in piazza per la fiaccolata. Dalla folla è salita anche la contestazione: «Parlaci di Savoini, dove sono i 49 milioni? Vattene a Mosca, leghista».

«I fischi e gli insulti a Romeo? Non mi fa piacere. Chiunque è qui oggi è per ricordare un martire della libertà. E siccome la libertà è un valore universale è importante ricordarlo senza polemiche. Stasera siamo qua solo per Navalny e per quelli come lui che rischiano la vita o che la perdano, come gli ucraini da cui io starò il 24». Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda arrivando in piazza Campidoglio.

«Chiediamo che si faccia chiarezza a livello internazionale al più presto, perché questo è un atto sconcertante che una democrazia come l’Occidente non può tollerare» ha detto il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo in occasione dell’iniziativa.

Roma, fiaccolata in Campidoglio per Navalny contestata la Lega

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