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Putin al concerto nella Piazza Rossa per la Crimea: «Avanti con le nuove regioni, mano nella mano»

È stato eletto Presidente in Russia per la quinta volta con l'87,28 % dei voti

Putin al concerto nella Piazza Rossa per la Crimea: «Avanti con le nuove regioni, mano nella mano».

La Russia andrà avanti «insieme con le nuove regioni, mano nella mano». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti, riferendosi alle regioni occupate dell’Ucraina, nel suo intervento sulla Piazza Rossa ad un concerto davanti a decine di migliaia di persone per il decimo anniversario dell’annessione della Crimea. Putin ha poi cantato l’inno nazionale con tutta la piazza e con i tre candidati sconfitti nelle presidenziali, saliti con lui sul palco.

Il viaggio delle genti del Donbass ucraino «verso la loro terra natale», cioè la Russia, si è rivelato «più difficile e tragico» di quello della Crimea, «ma comunque ce l’abbiamo fatta», ha detto Putin.

Con quasi la totalità delle schede scrutinate, Vladimir Putin risulta il vincitore delle elezioni con l’87,29% dei voti, il risultato più alto ottenuto da un Presidente eletto nella storia della Russia. Lo ha reso noto la Commissione elettorale centrale, citata da Interfax. L’affluenza è stata del 77,44%, il massimo registrato nella storia moderna del Paese.

«Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste». Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, in un briefing con la stampa. «Non è stato un processo democratico, non ci saranno telefonate di congratulazioni da parte nostra», ha sottolineato.

La Cina ha espresso le sue congratulazioni a Putin per la sua vittoria alle elezioni presidenziali. «Cina e Russia sono i rispettivi vicini più grandi e sono partner strategici e cooperativi nella nuova era», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian.

Xi ha quindi inviato di persona un messaggio di congratulazioni a Putin, sottolineando al suo omologo russo che la rielezione alla presidenza “riflette pienamente il sostegno del popolo russo”.

Il presidente iraniano Ebrahim Raissi si è congratulato a sua volta con Putin per la «decisiva» vittoria alle elezioni presidenziali. “Il presidente della Repubblica islamica dell’Iran si è sinceramente congratulato con Vladimir Putin per la sua solida vittoria e la sua rielezione a presidente della Federazione russa”, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna.

A Putin sono arrivate anche le congratulazioni del leader nordcoreano Kim Jong-un, attraverso un telegramma consegnato dall’ambasciatore della Corea del Nord a Mosca.

Il presidente palestinese Abu Mazen si è congratulato con Vladimir Putin per il suo successo elettorale. Lo riferisce la agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.

«Congratulazioni di cuore» a Vladimir Putin “per la sua rielezione a Presidente della Federazione Russa. Non vediamo l’ora di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente il collaudato partenariato strategico speciale e privilegiato tra India e Russia negli anni a venire”. Lo scrive su X il premier indiano Narendra Modi.

La Francia ha condannato oggi che «le condizioni di un’elezione libera, pluralista e democratica» non siano «di nuovo» state rispettate in Russia ieri per la rielezione del presidente Vladimir Putin. Il ministero degli Esteri ha reso omaggio «al coraggio di numerosi cittadini russi che hanno manifestato pacificamente la loro opposizione a questa violazione dei loro diritti politici fondamentali».

Il Regno Unito non ha riconosciuto il risultato delle elezioni presidenziali in Russia, con la riconferma di Vladimir Putin alla guida del Paese, in quanto sono avvenute in violazione dei principi della democrazia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri David Cameron in un comunicato diffuso dal Foreign Office. «Queste elezioni russe sottolineano chiaramente la profondità della repressione sotto il regime del presidente Putin, che cerca di mettere a tacere qualsiasi opposizione alla sua guerra illegale», ha dichiarato Cameron, riferendosi al conflitto in Ucraina.

Il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier non intende inviare congratulazioni a quello russo Vladimir Putin per la sua rielezione: «Non ci sarà nessuna lettera a Putin», ha dichiarato ieri sera la portavoce presidenziale tedesca, Cerstin Gammelin, come riporta l’agenzia Dpa.

«Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste, si sono basate sulla repressione e sulle intimidazioni». Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Josep Borrell. «Si sono poi tenute anche sul territorio ucraino violandone la sovranità».

Putin al concerto nella Piazza Rossa per la Crimea Avanti con le nuove regioni, mano nella mano

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