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MILANO IL COMUNE STANZIA 20 MILIONI CONTRO L’INQUINAMENTO DEI CONDOMINI

All’inizio del mese di Marzo l’esecutivo di palazzo Marino (il palazzo del comune di Milano) ha deciso di stanziare venti milioni di euro fra l’anno 2018 e l’anno 2019 affinché i condomini privati non usufruiscano più dell’impianto energetico a gasolio.

L’impianto energetico a gasolio non sarà più a norma di legge a partire dall’anno 2023 e questo provvedimento di palazzo Marino è un decisivo passo nella direzione del rispetto della legalità. L’obiettivo è naturalmente quello di intervenire sulla situazione ambientale evitando che i condomini usino forme energetiche particolarmente inquinanti.

Il provvedimento per la sostituzione degli impianti a gasolio dei condomini privati di Milano si ritiene potrà essere sufficiente per intervenire su circa tremilacinquecento edifici e si rivolge a: proprietari, condomini, società, enti privati o partecipazione pubblica.

Gli interventi saranno di varia natura e potranno variare da condominio a condominio: sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano, pompe di calore o comunque altri sistemi di riscaldamenti meno dannosi per l’ambiente. Installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di isolamenti termici che riguardano la struttura dell’edificio.

Partecipando al bando i privati non anticiperanno denaro e fin dal primo anno ci dovrebbe essere un risparmio che oscilla fra il 10% e il 20%. È infatti un contributo a fondo perduto che oscilla tra il 5% e il 20% dei costi totali dell’intervento, a seconda del tipo di operazione per cui si opta nel condominio.

Per l’ammissione al bando ci si può rivolgere allo Sportello Energia del comune di Milano in corso Buenos Aires all’altezza di via Ombroni dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.00 o per telefono dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 02-884.68.300

Articolo di Daniel Bidussa

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