Milano, botteghe storiche: il sindaco Sala e l’assessora Cappello premiano 41 attività
Panetterie, pasticcerie, salumerie, macellerie, pescherie, enoteche ma anche barbieri, negozi di elettrodomestici e di abbigliamento
Milano, botteghe storiche: il sindaco Sala e l’assessora Cappello premiano 41 attività.
Sono 41 le botteghe storiche della città di Milano premiate questa mattina dal sindaco Giuseppe Sala e dall’assessora allo Sviluppo Economico, Alessia Cappello, durante la tradizionale cerimonia che si è svolta in Sala Alessi, a Palazzo Marino.
Diversi i settori e le attività, presenti in tutti i nove Municipi, che hanno ricevuto il riconoscimento: tra queste panetterie, pasticcerie, salumerie, macellerie, pescherie, enoteche ma anche barbieri, negozi di elettrodomestici e di abbigliamento. E ancora gioiellerie e pelletterie, negozi di fiori, oltre al mondo della ristorazione. Tra le attività più particolari, una cappelleria che festeggia i 100 anni di esercizio, un timbrificio, la manifattura di articoli sportivi Leone Sport e il distributore di carburanti ACI di via Marina.
«Le Botteghe Storiche della nostra città – ha detto l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello – rappresentano una delle eccellenze del tessuto economico di Milano, espressione dell’iniziativa economica meneghina e del saper fare italiano, non solo come attività commerciali e imprenditoriali, ma anche come elemento di vivacità, di rivitalizzazione e di presidio nei nostri quartieri diventando veri punti di riferimento per i cittadini, le cittadine e tutta la comunità. Sono felice quindi di impreziosire e arricchire, con la premiazione di oggi, l’Albo delle Botteghe Storiche».
«L’ampio numero di imprese storiche premiate oggi, aderenti al nostro sistema associativo, testimonia innanzitutto il consolidato meccanismo organizzativo di Confcommercio Milano, dalla raccolta delle richieste di riconoscimento alla completa assistenza nella presentazione delle domande, nell’aiutare molte qualificate realtà imprenditoriali cittadine a raggiungere quest’importante obiettivo – afferma Alfredo Zini, presidente del Club Imprese Storiche della Confcommercio milanese –. Il Club è la casa di queste imprese: il suo compito è valorizzarle sempre più con strumenti di supporto all’attività e iniziative che siano d’aiuto per accrescerne visibilità e ruolo».
«Premiamo ancora una volta, e con orgoglio tutto milanese – ha aggiunto Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani della Provincia di Milano –, la forza e la resilienza di queste imprese e di tante generazioni famigliari che hanno attraversato i cambiamenti di questi cinquant’anni. Queste storie dovrebbero diventare memoria collettiva e ispirare tutti coloro che si accingono ad avviare una nuova attività. Noto con piacere che i servizi legati all’artigianato risultano sempre tra le attività più longeve ma purtroppo sono anche quelle che registrano i passaggi generazionali più difficili. È un tema su cui da tempo stiamo lavorando».
Le Botteghe Storiche riconosciute dal 2004 sono 602: si tratta di attività commerciali (vendita al dettaglio, produzione artigiana, fornitura di servizi, somministrazione) che operano da almeno 50 anni nello stesso comparto merceologico, a prescindere da eventuali cambi di titolarità.
Botteghe storiche premiate nella cerimonia di oggi:
Cappelleria L. Cabella (1924)
El Beverin (1926)
Panificio Pasticceria Bazzini (1927)
Magnani Gioielli (1929)
I Gregori (1933)
Devoti (1942)
Leone Sport (1947)
Pizzeria Sibilla (1951)
Automobile Club di Milano (1953)
Pasticceria Gelateria Valente (1953)
Radio Jenner (1956)
Carbognin Fiori (1960)
Polleria di D.G. Urbani (1960)
Cavaler Gioielli (1961)
Civelli (1961)
Euronummus (1961)
Gioielleria Locatelli (1961)
Mario Rossi Timbri e Targhe (1961)
Teorema Cafè di Soldano Ignazio (1961)
all’Incendio (1963)
Macelleria da Orazio (1963)
Pasticceria Giordano (1963)
Acconciature Rosario (1965)
Pescheria XXIV Maggio Il Kiosko (1965)
Ristorante Charleston (1966)
Taroni (1967)
Cantine Fratelli Simone (1968)
Vecchia Napoli by Carrer (1968)
Bar Nilo (1969)
Della Fonte Gioielli (1969)
Donna Elissa Atelier Pelletteria (1969)
Ristorante Le 5 Terre (1969)
AI Cerchio Ristorante Pizzeria (1970)
Boutique del Gioiello (1970)
Gioielleria Pennisi (1970)
Oreficeria Taini (1970)
Ristorante al Grissino (1970)
I Vigentini Barbieri (1971)
Pasticceria Massimo Famiglia Crinò (1971)
Rossi & Grassi (1971)
Macelleria Raimondi (1972)
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