fbpx
CAMBIA LINGUA

Milano, aggiornate le norme per le aree a rischio idrico

Una questione di rigenerazione urbana

Milano, aggiornate le norme per le aree a rischio idrico.

 

Il Consiglio comunale ha approvato la variante al PGT-Piano di Governo del territorio inerente le aree urbane a rischio idrico, di fatto un aggiornamento e un’integrazione delle norme attuative vigenti.

Vengono aggiornate, con un atto di recepimento dovuto, le mappe di rischio definite nel PGT adeguandole al PGRA (Piano di gestione rischio alluvioni) della Regione, per evitare sovrapposizioni e semplificare la normativa. Si tratta, quindi, dell’aggiornamento della delimitazione delle fasce fluviali del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) con la successiva revisione delle mappe di pericolosità e rischio aree allagabili del PGRA.

Adottata anche un’integrazione che riguarda alcune zone a nord della città interessate in particolare dal corso del Seveso che permetterà, per casi specifici di interventi relativi ai piani seminterrati e interrati, dove oggi non è ammessa la presenza continuativa di persone, di consentirne l’utilizzo, pur limitatamente a funzioni commerciali, terziarie o per alcune tipologie di servizio. Restano sempre escluse le funzioni residenziali, così come anche alcuni ambiti a rischio idrico, in particolare quelli contigui al corso del fiume Lambro, a est della città.

La possibilità di consentire la presenza continuativa di persone sarà in ogni caso subordinata alla predisposizione di una verifica di compatibilità idraulica di dettaglio, molto approfondita e specifica per il luogo di intervento, da redigere secondo i contenuti fissati da apposite linee guida predisposte dall’Amministrazione. Gli studi di compatibilità idraulica permetteranno di conoscere le reali condizioni di vulnerabilità del singolo immobile oggetto dell’intervento, per il quale potrebbero essere richiesti i necessari lavori di adeguamento e protezione.

Il terzo e ultimo tema riguarda la riduzione delle fasce di rispetto del Reticolo Idrico Minore (Fontanile Tosolo e Cavo Viviani) all’interno dell’area MIND, che passano da 10 a 4 metri, in coerenza con le altre presenti sul Reticolo Idrico Minore nel Comune di Milano e in considerazione del fatto che i due corsi d’acqua non presentano rischi idraulici.

 

Milano, aggiornate le norme per le aree a rischio idrico.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano