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La proposta della Lega: corsi ed esercitazioni di antiterrorismo a scuola

A seguito degli ultimi avvenimenti legati all’attualità internazionale, la Lega chiede alle scuole protocolli ed esercitazioni in caso di attentati. La proposta si estenderebbe dalle elementari agli istituti superiori.

La proposta della Lega: corsi ed esercitazioni di antiterrorismo a scuola

A seguito degli ultimi avvenimenti legati all’attualità internazionale, la Lega chiede alle scuole protocolli ed esercitazioni in caso di attentati. La proposta si estenderebbe dalle elementari agli istituti superiori.

Il partito della Lega, in risposta a quanto successo a Bruxelles negli scorsi giorni e spinto dalle attuali dinamiche internazionali che stanno coinvolgendo l’Europa a seguito degli avvenimenti in Israele e Palestina, recupera un disegno di legge del 2020, proponendone l’attuazione, al fine, preventivo, di preparare insegnanti ed alunni ad un eventuale attacco terroristico.
Il protocollo proposto dovrebbe prevedere corsi di formazione ed esercitazioni, ripetute annualmente, proposte dalle classi della scuola elementare agli istituti superiori.

Il primo firmatario della proposta è Massimiliano Romeo, capogruppo a Palazzo Madama per la Lega. Il disegno di legge dovrebbe definire un sistema di allarme immediato annesso ad un piano operativo, condiviso con il ministero dell’Interno, il ministero dell’Istruzione ed il ministero della Difesa.
L’idea sarebbe quella di nominare un referente per la sicurezza per ogni plesso scolastico, definire un elenco telefonico dei presidi condiviso in collaborazione con i presidi di polizia e carabinieri locali.

Per quanto riguarda gli insegnanti e gli studenti, sarebbero previsti dei corsi di formazione e delle linee guida per i genitori e i dirigenti scolastici.
Il testo della proposta di legge prenderebbe come riferimento il disegno di legge dell’11 febbraio 2020, designato a seguito del conflitto in Siria e in Libia, che avevano riacceso la minaccia del terrorismo.
È stata, inoltre, stimata una cifra di spesa, che dovrebbe essere circa un milione di euro. I fondi utilizzati sarebbero recuperati attraverso il fondo emergenza.

La proposta della Lega: corsi ed esercitazioni di antiterrorismo a scuola A seguito degli ultimi avvenimenti legati all’attualità internazionale, la Lega chiede alle scuole protocolli ed esercitazioni in caso di attentati. La proposta si estenderebbe dalle elementari agli istituti superiori. Il partito della Lega, in risposta a quanto successo a Bruxelles negli scorsi giorni e spinto dalle attuali dinamiche internazionali che stanno coinvolgendo l’Europa a seguito degli avvenimenti in Israele e Palestina, recupera un disegno di legge del 2020, proponendone l’attuazione, al fine, preventivo, di preparare insegnanti ed alunni ad un eventuale attacco terroristico. Il protocollo proposto dovrebbe prevedere corsi di formazione ed esercitazioni, ripetute annualmente, proposte dalle classi della scuola elementare agli istituti superiori. Il primo firmatario della proposta è Massimiliano Romeo, capogruppo a Palazzo Madama per la Lega. Il disegno di legge dovrebbe definire un sistema di allarme immediato annesso ad un piano operativo, condiviso con il ministero dell’Interno, il ministero dell’Istruzione ed il ministero della Difesa. L’idea sarebbe quella di nominare un referente per la sicurezza per ogni plesso scolastico, definire un elenco telefonico dei presidi condiviso in collaborazione con i presidi di polizia e carabinieri locali. Per quanto riguarda gli insegnanti e gli studenti, sarebbero previsti dei corsi di formazione e delle linee guida per i genitori e i dirigenti scolastici. Il testo della proposta di legge prenderebbe come riferimento il disegno di legge dell'11 febbraio 2020, designato a seguito del conflitto in Siria e in Libia, che avevano riacceso la minaccia del terrorismo. È stata, inoltre, stimata una cifra di spesa, che dovrebbe essere circa un milione di euro. I fondi utilizzati sarebbero recuperati attraverso il fondo emergenza.

 

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