La Presidente Giorgia Meloni oggi al Senato della Repubblica in vista del prossimo Consiglio europeo.

La Presidente Giorgia Meloni oggi al Senato della Repubblica in vista del prossimo Consiglio europeo.

I temi che la Premier tratterà oggi, nel corso delle comunicazioni al Senato dirette in Parlamento, sono: la situazione in Medioriente, in Ucraina e l’immigrazione illegale. Previsto un riferimento al quadro finanziario europeo.
Nella giornata di oggi la Premier Giorgia Meloni affronterà alcuni temi di attualità nel corso di alcune comunicazioni dirette in Parlamento, riprese e trasmesse in diretta, in preparazione per il prossimo Consiglio europeo, previsto per le giornate di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre 2023.
La Premier parteciperà alle 16.00 alla discussione alla Camera dei deputati.
Gli argomenti di attualità affrontati dalla Presidente Giorgia Meloni sono: il conflitto in Medioriente, il conflitto in Ucraina e l’immigrazione illegale, non mancheranno i riferimenti al quadro finanziario europeo.
La posizione del governo italiano sembrerebbe essere la stessa espressa all’inizio delle situazioni di crisi, soprattutto per quanto riguarda l’attuale conflitto in Medioriente.

Le intenzioni sono quelle di collaborare per un’azione diplomatica comune che lavori per limitare un’eventuale escalation e definire un processo di pace.
Il focus a Bruxelles sarà quello di capire quale ruolo funzionale possa assumere l’Unione europea all’interno di questa dinamica.
Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, il governo italiano sembrerebbe confermare il pieno sostegno a Kiev, mentre sul piano dell’immigrazione, verrà evidenziata la necessità di una cooperazione internazionale.
All’ordine del giorno, previsto nelle comunicazioni da parte della Presidente del consiglio italiana, ci dovrebbe essere un riferimento al Meccanismo europeo di stabilità, un fondo permanente di salvataggio.

“Non sarà un vertice facile”, ha dichiarato la presidente del Consiglio G. Meloni, riferendosi alla situazione in Israele ed in Palestina, aggiungendo “Il dialogo con i Paesi arabi è fondamentale, Italia può fare da ponte. Anche i palestinesi sono vittime di Hamas”.