Iran: «Se Israele risponde, pronti ad usare arma mai utilizzata».

L’Iran lancia un grave avvertimento ad Israele: «I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran, siamo pronti a usare un’arma mai utilizzata prima». Lo dice il portavoce della commissione iraniana Sicurezza nazionale in Parlamento, Abolfazl Amouei.

«Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio. Il nostro messaggio è la pace e allo stesso tempo la preparazione militare dell’Iran», ha aggiunto Amouei.

«L’escalation in corso è molto pericolosa per tutti noi e noi non accetteremo che si renda la Giordania un ulteriore terreno di guerra». Lo ha detto il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi oggi a Berlino. «Noi siamo per la pace e l’escalation attuale è molto pericolosa per tutti noi», ha aggiunto sottolineando di mandare «un messaggio molto chiaro sia all’Iran che a Israele».

Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha espresso, in una telefonata con il presidente iraniano Raisi, «la speranza che Iran e Israele esercitino la moderazione per evitare una nuova escalation». Lo rende noto il Cremlino, come riporta la Tass. Raisi, secondo il Cremlino, ha assicurato a Putin che Teheran non è interessata ad un’ulteriore escalation in Medioriente.

Dalla Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan accusa il premier israeliano Benyamin Netanyahu di essere «il principale responsabile» per l’attacco dell’Iran contro Israele.