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In Francia il diritto all’aborto entra in Costituzione

Un voto storico dei due rami del Parlamento riuniti in una sessione congiunta al Palazzo di Versailles

In Francia il diritto all’aborto entra in Costituzione.

Sono stati 780 su 925 i voti a favore con cui il Parlamento Francese ha approvato l’inserimento del diritto all’aborto in Costituzione. Deputati e senatori, riuniti in Congresso nella reggia di Versailles, hanno dato il via libera alla modifica costituzionale.

La Francia è il primo Paese che decide di inserire l’interruzione volontaria di gravidanza nella propria Carta fondamentale.

Migliaia di persone riunite davanti ad un maxischermo su Place du Trocadéro a Parigi sono esplose di gioia. «Un messaggio universale» è stato il commento del presidente Emmanuel Macron, con la Tour Eiffel illuminata ad hoc per celebrare l’evento, con la scritta: “Mon corps, mon choix” (“mio il corpo, mia la scelta”).

Non è mancata la reazione della Chiesa. La Pontificia Accademia per la Vita ha ricordato che «proprio nell’epoca dei diritti umani universali, non può  esserci un diritto a sopprimere una vita umana». Mentre in una nota i vescovi francesi hanno lanciato un appello al digiuno e alla preghiera.

Il ministro francese per l’uguaglianza di genere, Aurore Bergé, ha recentemente espresso la speranza che la misura adottata in Francia ispiri anche altri Paesi in Europa.

In Francia il diritto all aborto entra in Costituzione

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