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Il Decreto Caivano ha ottenuto l’approvazione della Camera, ora manca il via libera di Montecitorio

Il Provvedimento, definito a seguito dello stupro di due minorenni presso il centro sportivo, il Delphina, ha ottenuto l’approvazione della Camera ed attende il via libera di Montecitorio.

Il Decreto Caivano ha ottenuto l’approvazione della Camera, ora manca il via libera di Montecitorio

Il Provvedimento, definito a seguito dello stupro di due minorenni presso il centro sportivo, il Delphina, ha ottenuto l’approvazione della Camera ed attende il via libera di Montecitorio.
Il Decreto Caivano, proposto dal governo in carica in risposta alla violenza e allo stupro di gruppo avvenuto due mesi fa circa, dove sono rimaste vittime due ragazze minorenni, è in fase di via libera definitivo da parte di Montecitorio.
Il Decreto ha già ottenuto l’approvazione della Camera, ora manca la fiducia di Montecitorio.
Il provvedimento interviene sul centro sportivo abbandonato, il Delphina, che risulta essere teatro di criminalità e violenza. Si prospettano attività di riqualificazione della zona. L’obiettivo è intervenire sulle situazioni di degrado e criminalità sociale, particolarmente diffusa nei minorenni.
Il contenuto del decreto prevede la nomina di un Commissario straordinario, responsabile di definire un piano di intervento di riqualificazione del Comune di Caivano. Il provvedimento prevede numerosi punti di lavoro, dall’installazione di sistemi di video sorveglianza a azioni di semplificazione delle procedure per la concessione di strutture per finalità sociosanitarie ed educative. Nel Decreto vengono specificati molteplici punti di intervento mirati ai minori di quattordici anni.
In particolare, si interviene sul divieto di utilizzare alcuni strumenti individuati come potenzialmente pericolosi. Sarà previsto il divieto di utilizzare strumenti informatici e telefoni, ai giovani responsabili di violenze di età ricompresa fra quattordici e diciotto anni. Per quanto concerne alcune categorie di reati, verranno trasformati in “contravvenzione di delitto”, la conseguenza è un inasprimento della pena sanzionatoria. Il provvedimento, inoltre, approfondisce le clausole e le responsabilità dell’adempimento dell’obbligo scolastico.

Il Decreto Caivano ha ottenuto l’approvazione della Camera, ora manca il via libera di Montecitorio

 

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