Grosseto, il Comune finanzierà nove progetti rivolti al settore sociale
100 mila euro a sostegno di diverse iniziative
Grosseto, il Comune finanzierà nove progetti rivolti al settore sociale.
Il Comune di Grosseto ha pubblicato un avviso pubblico con cui ha messo a disposizione 100 mila euro a sostegno di attività, progetti e/o iniziative, rivolte al settore sociale, socio assistenziale e socio sanitario. Potevano usufruire dei contributi le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di promozione sociale, iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: con sede operativa nel Comune di Grosseto o che svolgano, in riferimento al progetto presentato, attività nel Comune di Grosseto; che operino da almeno due anni nel settore sociale, socio assistenziale e socio sanitario; il cui statuto preveda fra le attività esercitabili l’organizzazione e la gestione di attività ed iniziative in campo socio assistenziale, di promozione ed educazione sociale.
Sono state selezionate nove associazioni che hanno presentato i progetti migliori: le querce di Mamre con il progetto “Emporio solidale: faccio la spesa e sto a casa mia”, Engea Garibaldini volontari a cavallo con “Insieme si può”, l’Associazione persone down con “impariamo a cucinare”, Arciconfraternita Misericordia che ha presentato il progetto “Miglioramento sistema trasporto: sedie port motorizzate”, In Room/Agimus con “Attraverso i suoni coesione sociale educazione e musica”, Lilt per il progetto “Prevenzione oncologica migranti”, l’Officina delle idee con “Sos Nonni, non lasciamoli soli”, Movimento per la vita con “Insieme prendersi cura è possibile” ed Atracto con il progetto “Il filo che unisce, centro diurno”.
“La nostra amministrazione ha deciso di dare un sostegno concreto ai progetti più meritevoli che le associazioni ci hanno presentato – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi –. L’obiettivo è quello di promuovere progetti che possano essere utili alla collettività, in particolare alle persone fragili o bisognose di assistenza ed è per questo motivo abbiamo selezionato iniziative che incidano su diverse fasce sociali, cercando di distribuire al meglio questi contributi. Vogliamo ringraziare tutte le organizzazioni che hanno partecipato al bando e tutte quelle che ogni giorno si impegnano per fare del bene ed aiutare il prossimo”.
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