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Giustizia, Nordio: «Entro primavera il progetto di separazione delle carriere»

Il provvedimento, che l’Anm ha definito "un pericolo per la democrazia”, richiede una revisione costituzionale per essere attuato

Giustizia, Nordio: «Entro primavera il progetto di separazione delle carriere».

È dall’Istituto “Don Milani” di Caivano (Napoli) che il ministro della Giustizia Carlo Nordio parla della riforma della Giustizia e detta i tempi. Il Guardasigilli ha partecipato alla “Giornata della Giustizia” organizzata dal liceo Braucci del comune alle porte di Napoli.

«La separazione delle carriere fa parte del programma e si farà in primavera, ma adesso la priorità del governo è il premierato. E poiché un eventuale referendum che le contemplasse entrambe creerebbe confusione nelle urne, si procede separatamente», ha detto Nordio.

La separazione delle carriere, provvedimento che l’Anm ha definito “un pericolo per la democrazia”, richiede una revisione costituzionale per essere attuato.

«Per noi la giustizia rappresenta una priorità. Ci stiamo impegnando in maniera forte perché la riforma della giustizia possa procedere di pari passo insieme a quella dell’autonomia e a quella del premierato. Con un’attenzione particolare alla separazione delle carriere tra inquirente e giudicante, ma anche con una grande attenzione alla giustizia civile», ha confermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Il ministro Nordio si è espresso anche sulla valutazione dei magistrati: «Il giudizio spetta sempre al Consiglio superiore della magistratura. Non vi è alcuna interferenza da parte del potere esecutivo e del Parlamento». «Il progetto – spiega il Guardasigilli – è stato elaborato in gran parte dal precedente governo».

nordio

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