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Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, Mattarella: «Inaccettabili le offese ai disabili, bisogna cambiare prospettiva»

A distanza di 17 anni dall'approvazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità

Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, Mattarella: «Inaccettabili le offese ai disabili, bisogna cambiare prospettiva».

Oggi è la Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità. Nel nostro Paese le persone con disabilità sono poco meno di 13 milioni. Di queste, oltre 3 milioni sono in condizione di grave disabilità. Tra le persone con disabilità grave, quasi 1,5 milioni sono over 75 (fonte Istat).

Le famiglie con disabili si trovano a sostenere costi ingenti per le cure. Sono il 79,2% quelle che affrontano spese mediche, il 91% quelle che acquistano medicinali e il 33,1% che affrontano spese per le cure dentistiche.

Circa un terzo delle persone con disabilità grave vive da solo, tra gli over 75 la quota sale al 42%. Preoccupanti anche i dati su bambini e ragazzi. In Italia, su circa 9 milioni di soggetti di età compresa tra 0 e 18 anni, secondo le proiezioni dell’Oms, sono oltre 270mila quelli affetti da disabilità che necessitano di riabilitazione.

disabilità

A distanza di 17 anni dall’approvazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, «ancora numerosi sono gli ostacoli all’esercizio di diritti fondamentali in ambito sociale, politico, lavorativo ed economico».

Lo dice il capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. «La superficialità – prosegue – con cui si utilizzano sui “social media” espressioni che offendono la sofferenza di tante persone e famiglie che si ritrovano sempre più da sole a dover combattere il fenomeno dell’esclusione sociale, è inaccettabile».

«È necessario – aggiunge – cambiare la prospettiva con cui si guarda alla disabilità, superando pregiudizi e stereotipi di cui milioni di persone sono ancora vittime. Si tratta di persone sulle cui potenzialità dobbiamo investire perché le loro abilità, la loro resilienza, creatività e forza di volontà sono una risorsa per tutti noi”. “Le persone con disabilità – conclude – chiedono di poter vivere in modo indipendente. Di andare a scuola, lavorare, divertirsi. Semplicemente di poter vivere con dignità esercitando i propri diritti. È una questione che riguarda ciascuno di noi, personalmente e come comunità, per contribuire a costruire un presente più inclusivo e accessibile a tutti».

Con una nota, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, il Governo conferma il suo massimo impegno per assicurare alle persone con disabilità il pieno diritto ad avere una vita autonoma e indipendente. Stiamo lavorando per recepire e dare piena attuazione alla Convenzione delle Nazioni Unite del 13 dicembre 2006 e mettere al centro di ogni politica la persona, permettendole di vivere e di partecipare alla vita sociale su una base di uguaglianza con gli altri. Il Governo sta portando avanti una riforma ambiziosa che cambia l’approccio alla disabilità, semplifica e sburocratizza le procedure per rendere più semplice la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e introduce il progetto di vita individuale e personalizzato. L’obiettivo è quello di superare l’attuale frammentazione ed erogazione delle singole prestazioni per costruire un percorso coordinato e sinergico di accompagnamento della persona alla vita adulta. Sfida ambiziosa che intendiamo vincere insieme a tutti coloro che a vario titolo si occupano delle persone con disabilità, a partire dalle Regioni, dai Comuni, dagli ambiti territoriali, dalle associazioni, dagli operatori pubblici e privati e dal Terzo settore. Il cammino da fare insieme è ancora lungo, ma la direzione è tracciata e intendiamo perseguirla con costanza e determinazione”.

mattarella meloni

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