Giorgia Meloni interviene al Festival delle Regioni e Province Autonome

Giorgia Meloni interviene al Festival delle Regioni e Province Autonome

Nel discorso dal Festival delle Regioni e Province Autonome il focus è su due temi principali: l’autonomia differenziata e la sanità.
Durante il quarto giorno del Festival nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a Torino, la Premier Giorgia Meloni ha tenuto un discorso evidenziano alcuni temi principali. Si tratta della seconda edizione del Festival, alla prima, tenutasi in Lombardia lo scorso dicembre, la Presidente non era riuscita ad esserci.

Presenti anche altri governatori oltre il presidente della Conferenza. “Bisogna ricordarsi che si è eredi di una storia straordinaria, non siamo più nel Risorgimento, ma penso che lo spirito e il coraggio di quei giovani ribelli che hanno fatto l’Italia possano essere il carburante più performante che possiamo mettere nella nostra macchina, 162 anni dopo l’unità Italia quei sentimenti spero siano rimasti, si vince e si perde tutti insieme”, afferma nel suo discorso Meloni, aggiungendo “Questa nazione ha bisogno di una stagione delle riforme, l’autonomia differenziata proseguirà senza stop, questo governo ha fatto molto di più di quanto fatto in passato. Penso che l’autonomia sia l’occasione per costruire un’Italia più unita, più coesa, più forte il nostro obiettivo è attuare il principio della sussidiarietà, garantendo sempre la coesione nazionale”.

Per quanto riguarda il tema della sanità, la Premier ha dichiarato che “L’esecutivo sta lavorando per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini, siamo aperti a qualsiasi tavoli di confronto.
L’obiettivo principale sia la sostenibilità del sistema sanitario è una situazione complessa, costruire un sistema sanitario nazionale efficiente ed efficace è l’obiettivo di tutti. Penso sia miope concentrare tutta la discussione sull’aumento delle risorse, noi dobbiamo avere un approccio diverso più profondo, dobbiamo concentrarsi anche su come quelle risorse vengono spese. Su sulla legge di bilancio i margini di manovra sono limitati, anche a causa dell’eredità politica il cui orizzonte è stato sempre troppo breve puntando su scelte più facili e non più ragionate ma non vogliamo rinunciare ad occuparci di salute, partendo dal potenziamento risorse personale sanitario e l’abbattimento delle liste di attesa”.

Dopo aver dedicato parte del discorso ai due temi principali, l’autonomia differenziata e la sanità, G. Meloni conclude affermando “Il vantaggio che abbiamo è l’orizzonte di legislatura, le priorità sono molte e le risorse sono poche”. Tanti sono gli impegni da rispettare ma le risorse sempre poche per questo si deve “riuscire a spendere al meglio tutte le risorse del Pnrr e del fondo di coesione e sviluppo, ci sono tantissime cose da fare, è importante lavorare tutti insieme.’ un lavoro che richiede confronto, ci consente di realizzare interventi strutturali – ha concluso – e di non disperdere le risorse con l’obiettivo di rendere questa nazione più competitiva nel più breve tempo”.