Firenze. Antonio Mazzeo ha ricevuto il Vice Primo Ministro del Montenegro, un’opportunità per intensificare i rapporti tra Toscana e Montenegro
Oltre al presidente del Consiglio regionale, all'incontro con Srđan Pavićević ha partecipato anche l'assessore all'economia e al turismo Leonardo Marras.
Firenze. Antonio Mazzeo ha ricevuto il Vice Primo Ministro del Montenegro, un’opportunità per intensificare i rapporti tra Toscana e Montenegro.
Visita istituzionale in Palazzo del Pegaso da parte del Vice Primo Ministro del Montenegro per le questioni del lavoro, dell’educazione, della sanità e della sicurezza sociale Srđan Pavićević. Il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha accolto la delegazione montenegrina composta tra gli altri anche dal console onorario Alessandro Giannanti. Il Vice Primo Ministro Pavićević ha voluto ricordare il suo tempo trascorso di educazione professionale come un medico e chirurgo in Italia e il suo forte legame col nostro Paese, un rapporto per il quale si è detto emozionato di poter partecipare in questi giorni alla prima visita istituzionale in Italia e in Toscana da quando ricopre questa nuova carica istituzionale, tra cui la delega ai rapporti con l’Italia.
Il presidente Mazzeo ha posto l’accento sull’opportunità di intensificare ulteriormente i rapporti che legano Toscana e Montenegro con particolare riferimento ai settori del commercio, del turismo, dell’industria, dell’arte e della cultura.
Proprio relativamente a questi temi il presidente Mazzeo ha coinvolto nell’incontro anche l’assessore regionale all’economia, attività produttive, politiche del credito e turismo Leonardo Marras con il quale sono state ipotizzate nuove forme di collaborazione tra Regione Toscane e Montenegro con particolare riferimento al turismo.
La visita si è conclusa con il consueto scambio di doni e anche con una breve visita nell’aula consiliare pochi istanti prima della seduta odierna del Consiglio Regionale nel corso della quale il presidente Mazzeo ha presentato il vice primo ministro Pavićević a tutti i colleghi consiglieri per un brevissimo saluto.
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