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Decreto: “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile.”

Nella bozza una multa ai genitori, rieducazione con lavori gratis e rischio di carcere fino a 2 anni per abbandono scolastico.

Decreto: “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile.”

Nella bozza una multa ai genitori, rieducazione con lavori gratis e rischio di carcere fino a 2 anni per abbandono scolastico.

Il Consiglio dei ministri sta lavorando in questi giorni al decreto legge Sud, con “disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese”, si tratta di un pacchetto sicurezza voluto dal governo a seguito degli avvenimento di Caivano.

La manovra a contrasto del disagio giovanile prevede un avviso orale da parte del questore che può convocare soggetti dal quattordicesimo anno di età fino al compimento del diciottesimo.
In correlazione all’accusa di delitti contro la persona il questore può indicare il divieto di utilizzo di social network, servizi informatici ed il possesso di telefoni cellulari.

Si parla, inoltre, di una multa agli esercenti della responsabilità genitoriale fino a 1000 euro, conseguente ad un eventuale ammonimento da parte del questore.
“era tenuto alla sorveglianza del minore o all’assolvimento degli obblighi educativi è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da 200 euro a 1.000 euro, salvo che non provi di non aver potuto impedire il fatto”, spiega la legge nella bozza in via di lavorazione.
Citati, anche, “percorsi di rieducazione del minore” con lavori gratis per minori, azione dedicata a reati con una pena non superiore ai 5 anni di reclusione.

Le condizioni specificate sono che il minore “acceda a un percorso di reinserimento e rieducazione che preveda lo svolgimento di lavori socialmente utili o la collaborazione a titolo gratuito con enti no profit o lo svolgimento di altre attività a beneficio della comunità di appartenenza, per un periodo compreso da uno a sei mesi”
Altro punto importante del decreto in contrasto al disagio giovanile, è l’abrogazione dell’articolo del codice penale che prevedeva una multa di 30 euro per l’abbandono scolastico: il reato verrà punito fino a due anni di carcere l’esercente alla responsabilità.
Previsto un piano specifico per Caivano: “un piano straordinario di interventi infrastrutturali o di riqualificazione nell’ambito del territorio di Caivano”.

 Decreto: “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile.”

 

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