Consiglio dei Ministri: via libera al decreto Ucraina, emergenze climatiche e rinnovabili.
Dal sostegno all’Ucraina alla gestione delle emergenze climatiche: tutte le decisioni chiave del governo Meloni nell’ultima riunione del 2025.
Consiglio dei Ministri: via libera al decreto Ucraina, emergenze climatiche e rinnovabili.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 29 dicembre 2025 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per una seduta densa di provvedimenti di rilievo strategico sul piano internazionale, sociale, ambientale ed energetico. La riunione, iniziata alle 15.13 e conclusasi alle 15.34, ha visto l’approvazione di un decreto-legge sull’Ucraina, importanti stanziamenti per emergenze climatiche, l’attuazione definitiva di una direttiva europea sulle energie rinnovabili e diverse nomine ai vertici della pubblica amministrazione .
Decreto Ucraina: proroga degli aiuti militari e tutela per i cittadini ucraini
Tra i provvedimenti più rilevanti figura il decreto-legge Ucraina, approvato su proposta della presidente Meloni, del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del ministro della Difesa Guido Crosetto. Il testo proroga fino al 31 dicembre 2026, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a favore delle autorità governative di Kiev.
La proroga privilegia strumenti a carattere logistico, sanitario, civile e di protezione, con particolare attenzione ai sistemi di difesa contro attacchi aerei, missilistici, con droni e cyberattacchi, confermando la linea di continuità del sostegno italiano all’Ucraina nel conflitto con la Federazione Russa.
Parallelamente, il decreto interviene sul fronte umanitario, prevedendo il rinnovo fino al 4 marzo 2027 dei permessi di soggiorno per protezione speciale dei cittadini ucraini già presenti in Italia prima del 24 febbraio 2022. Resta inoltre confermata la proroga della protezione temporanea per i profughi ucraini in linea con la decisione di esecuzione UE 2025/1460.
Sicurezza dei giornalisti freelance: nuovi obblighi e contributi statali
Il decreto introduce anche nuove tutele per i giornalisti freelance inviati in zone di guerra. Gli editori saranno tenuti a garantire coperture assicurative adeguate e formazione specifica sulla sicurezza. A sostegno di queste misure, viene istituito un contributo statale sperimentale per il 2026 pari a 600.000 euro, con un tetto massimo di 60.000 euro per ciascun editore, segnando un passo significativo verso il riconoscimento dei rischi del giornalismo di guerra.
Energia rinnovabile: recepita in via definitiva la direttiva UE
In esame definitivo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2023/2413, che rafforza il quadro normativo europeo sulla promozione delle energie rinnovabili. Il provvedimento modifica precedenti direttive e regolamenti UE, abrogando la direttiva 2015/652 e recependo i pareri delle Commissioni parlamentari e l’intesa della Conferenza Unificata.
Il testo rappresenta un tassello centrale nella strategia italiana di transizione energetica, con ricadute dirette su investimenti, semplificazione autorizzativa e sicurezza energetica nazionale.
Emergenze climatiche: oltre 106 milioni per Toscana e Valle d’Aosta
Ampio spazio è stato dedicato agli stati di emergenza legati agli eventi meteorologici estremi. Il governo ha deliberato nuovi stanziamenti per oltre 106 milioni di euro, destinati in particolare alla Toscana e alla Valle d’Aosta.
Nel dettaglio:
- 2,17 milioni di euro per gli eventi del febbraio 2025 che hanno colpito diverse aree costiere e interne della Toscana;
- 96,87 milioni di euro per i danni causati dalle eccezionali precipitazioni a partire dal 14 marzo 2025 nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato;
- 7,65 milioni di euro per gli eventi meteorologici dell’aprile 2025 in Valle d’Aosta.
A questi si aggiunge la dichiarazione dello stato di ricostruzione di rilievo nazionale per alcune aree delle Marche, con durata triennale a partire dal 1° gennaio 2026, per consentire una revisione complessiva dell’assetto urbanistico ed edilizio dei territori colpiti.
Informative e nomine ai vertici dello Stato
Nel corso della seduta, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha svolto due informative: una sull’avvio della procedura di nomina del presidente dell’ISPRA e una sulle centrali termoelettriche di Brindisi e Civitavecchia.
Sul fronte delle nomine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
- la nomina degli ingegneri Calogero Turturici e Fabio Leandro Cuzzocrea a dirigenti generali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;
- il conferimento a Simona Montesarchio dell’incarico di Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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