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COMUNE DI MILANO STANZIERÀ 200MILA EURO PER INCLUSIONE A CHI SOFFRE DI DISAGIO PSICHICO

Entro l’estate il Comune di Milano lancerà un bando aperto alle realtà del terzo settore che da almeno due anni svolgono attività nel contesto cittadino. Sarà possibile partecipare al bando singolarmente o in partenariato per attività a favore di chi soffre di disagio psichico.

Ad ogni proposta che arriverà al Comune di Milano tramite il bando pubblico verrà assegnato un punteggio in centesimi così da formare una graduatoria in base alla quale verranno scelti i progetti vincitori cui il Comune contribuirà fino al 90% della spesa totale. I criteri per l’assegnazione del punteggio saranno: la qualità delle azioni progettuali, la coerenza del piano economico, l’esperienza maturata nella gestione di attività analoghe, le risorse umane impiegate nel progetto, la continuità di presenza di operatori già operanti sul territorio, la possibilità di sviluppo del progetto e la capacità di sviluppare partenariati tra soggetti del terzo settore e soggetti pubblici o privati.

Ai progetti che verranno presentati al bando si richiede di limitarsi a quattro specifiche aree di intervento: Prevenzione e ascolto soprattutto in ambito scolastico fra i più giovani con un’età compresa fra i quattordici e i vent’anni; Abitare soprattutto per progetti miranti all’indipendenza di chi soffre di disagio psichico; Lavoro che dovrà contenere proposte di inserimento al lavoro e di formazione per il buon ingresso nel mondo lavorativo; Carcere/Rems/Nuove emergenze che dovranno avere come obiettivo il reinserimento nella società di chi ha patologie psichiatriche e che sono stati dimessi da carceri o da residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

L’Assessore del Comune di Milano alle Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino, ha sottolineato come questa iniziativa vada nel senso, che il Comune di Milano si è posto come prioritario, di non lasciare indietro nessuno e dare a tutti un’opportunità.

Articolo di Daniel Bidussa

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