Catania, il campo di calcio Duca d’Aosta cambia volto: tra un mese la consegna
Sorto negli anni sessanta del secolo scorso nei pressi della zona di San Leone
Catania, il campo di calcio Duca d’Aosta cambia volto: tra un mese la consegna.
Entro novembre lo storico campo di calcio “Duca d’Aosta” di Catania, sorto negli anni sessanta del secolo scorso nei pressi della zona di San Leone, sarà completamente riqualificato e restituito alla comunità sportiva catanese.
Sono alle battute finali, infatti, i lavori di esecuzione del progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Catania e inserito nella graduatoria di merito del Dipartimento dello Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la misura denominata “Sport e Periferie” per un ammontare di circa 700 mila euro.
L’assessore allo Sport Sergio Parisi ha guidato un sopralluogo nell’impianto ormai inutilizzabile dal degrado e dalla precarietà delle strutture, con il presidente provinciale del Coni Enzo Falzone e il tecnico e progettista comunale Ferdinando Schiavino, per verificare lo stato di avanzamento degli interventi dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto lo scorso anno.
E in effetti il Duca D’Aosta, ora, ha proprio un altro colpo d’occhio, visto che è pressoché completa la posa in opera del terreno di gioco, verde in misto sintetico, di nuova generazione, al posto di quello in terra battuta che per decenni ha segnato la vita dell’impianto su cui si sono esibite generazioni di giovani calciatori. Installato anche un nuovo e moderno impianto di illuminazione con luci a led. Di prossima esecuzione, entro qualche giorno, il restyling degli spogliatoi e degli altri spazi comuni. Tutti interventi che lo renderanno un campo moderno, funzionale e fruibile, rispondendo così all’esigenza dei quartieri e dei cittadini di praticare sport in una zona densamente popolata.
«Un’altra ottima notizia per l’impiantistica sportiva catanese – ha commentato l’assessore Parisi – , che in questi ultimi anni ha visto realizzare numerosi interventi nelle strutture cittadine più importanti, dal Pala Catania al campo di Nesima e altri impianti anch’essi con lavori in corso di completamento; senza contare la riqualificazione di spazi urbani con impianti all’aperto per l’attività sportiva di base che stiamo consegnando alla città, in tutti i quartieri. Sono interventi che abbiamo immaginato nel 2020 con il sindaco Pogliese di cui ora raccogliamo i frutti grazie anche alla lungimiranza del sindaco Trantino che ha voluto riprendere il percorso intrapreso negli anni precedenti, affidandomi le stesse deleghe della precedente amministrazione».
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