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Caso Pozzolo, la Procura di Biella chiede il rinvio a giudizio

Per lo sparo la notte di Capodanno a Rosazza, nel Biellese

Caso Pozzolo, la Procura di Biella chiede il rinvio a giudizio.

La procura di Biella ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del deputato di FdI Emanuele Pozzolo, unico indagato nell”inchiesta per lo sparo di Capodanno a Rosazza (Biella), in cui era rimasto ferito Luca Campana, 31anni, genero di Pablito Morello, allora caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro (FdI), anche lui presente alla serata.

Oltre alle lesioni personali colpose patite da Campana, Pozzolo deve rispondere anche di altri reati: “accensioni ed esplosioni pericolose”, “omessa custodia di armi” e “porto illegale in luogo pubblico”.

L’arma, modello revolver Mini Dlx, calibro 22 long rifle, secondo gli inquirenti, era detenuta esclusivamente in regime di “licenza da collezione”. Ora si attende che venga fissata la data dell’udienza preliminare.

Interrogato dai carabinieri, Pozzolo aveva negato di aver sparato, versione poi sempre ribadita dal parlamentare. Le testimonianze raccolte in questi mesi, però, sono tutte contro di lui. Ad accusarlo di avere avuto in mano la pistola al momento dello sparo, in modo diretto o indiretto erano stati, tra gli altri, Campana, lo stesso Morello e Davide Eugenio Zappalà, assessore comunale a Biella.

Emanuele Pozzolo era poi risultato positivo al test dello stub, per la ricerca di tracce di polvere da sparo, uno degli accertamenti tecnici disposti insieme a quello balistico.

Caso Pozzolo, la Procura di Biella chiede il rinvio a giudizio

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