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La mostra di Giusy Versace arriva a Monza

In Villa reale le fotografie dei "Muri del silenzio" contro la violenza sulle donne

Una mostra fotografica itinerante che vuole sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne arriva a Monza. Il Progetto fotografico “I Muri del silenzio”, ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato da Giusy Versace, Responsabile Nazionale Dipartimento Pari Opportunità e Disabilità di Forza Italia, (organizzazione per Getshow Srl Deborah Megna), sarà allestito presso l’Orangerie della Villa Reale di Monza e inaugurato il 19 dicembre alla presenza della stessa onorevole Versace e delle autorità. Il progetto, che a Monza ha il patrocinio del Comune, assessorato alle Pari Opportunità è stato ideato e organizzato da Fidapa Bpw Italy Modoetia Corona Ferrea in collaborazione con Deborah Megna. «I muri sono quelli di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, i silenzi di chi non parla perché ha paura, perché si vergogna», spiegano le organizzatrici. Il progetto è nato nel 2019 sotto forma di mostra fotografica allestita alla Camera dei Deputati a Roma in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è diventato un libro fotografico in edizione limitata, che ha avviato una raccolta fondi da destinare a donne che hanno subito violenza, per aiutarle a ricostruirsi una nuova vita. Sono 21 le fotografie esposte, che ritraggono in primo piano alcuni dei 75 volti protagonisti del libro. Persone note e meno note del mondo dello spettacolo, della politica, donne vittime di violenza e persone comuni nel gesto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca a voler significare “non vedo, non sento e non parlo”. Un’espressione unanime e trasversale per dire: basta alla violenza, all’abuso e al silenzio. L’iniziativa vuole dare, quindi, continuità a un progetto in costante evoluzione che cerca di mantenere i riflettori accesi su un problema sempre più attuale. “Penso sia un dovere di ognuna di noi aiutare le donne che hanno subito violenza e continuare a parlare di quanta strada ci sia ancora da fare per una piena inclusione”, ha spiegato Giusy Versace

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