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Sermide, minaccia la moglie con un coltello: “Se parli ancora, ti taglio la testa”

L'uomo, un 59enne, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia

Sermide, minaccia la moglie con un coltello: “Se parli ancora, ti taglio la testa”.

Sabato sera di paura in un’abitazione del comune mantovano di Sermide, dove i Carabinieri sono intervenuti per fermare un uomo di 59 anni accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie 57enne.

La vicenda si è svolta durante la cena, dopo una giornata di digiuno per il Ramadan. La coppia stava preparando un pollo in cucina quando la donna, colta da un forte mal di testa, ha chiesto al marito di fare silenzio. L’uomo, in preda alla rabbia, avrebbe impugnato un coltello da cucina lungo 32 cm e minacciato la moglie con la frase: “Se parli ancora, ti taglio la testa”.

A dare l’allarme è stata la figlia 15enne, che ha contattato i Carabinieri. Inizialmente scettico, l’operatore ha presto compreso la gravità della situazione e ha inviato diverse pattuglie, già presenti sul territorio per un servizio straordinario di controllo.

Dopo aver ricostruito i fatti, i militari hanno accertato che episodi simili si erano già verificati in passato. Questa volta, però, l’uomo avrebbe oltrepassato ogni limite, armandosi di un grosso coltello. Arrestato per maltrattamenti in famiglia, è stato condotto nel carcere di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sermide, minaccia la moglie con un coltello: "Se parli ancora, ti taglio la testa"

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