La S.S. Maceratese riceve il premio Macerata Più
La S.S. Maceratese riceve il premio Macerata Più.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno consegnato oggi pomeriggio alla S.S. Maceratese, promossa in Eccellenza lo scorso 11 giugno, il premio Macerata Più, riconoscimento simbolico che l’Amministrazione comunale ha istituto per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica.
Un premio che testimonia la vicinanza dell’Amministrazione comunale e assume più valore alla luce del fatto che Macerata è Città europea dello Sport 2022.
«Nel centenario dalla nascita della società calcistica della nostra città consegniamo, oggi, il premio Macerata Più alla Maceratese che quest’anno ha portato a casa un importante successo: la promozione in Eccellenza – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -.
Con una rimonta memorabile nell’ultima partita e ben undici vittorie consecutive, la Maceratese ha dato prova dei veri valori dello sport fatti di sacrificio, passione e soprattutto forte spirito di squadra».
«Con grande orgoglio e onore l’Amministrazione, nell’anno di Macerata Città Europea dello Sport 2022 e del centenario della ‘beneamata’, conferisce alla S.S. Maceratese il premio ‘Macerata Più’ – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.
In questa stagione di successi sportivi, la squadra e lo staff hanno dato prova di determinazione e di amore per la propria città, regalando soddisfazione ai tifosi. Ora guardiamo al futuro con fiducia, certo che apertura, visione, dedizione e capacità di programmazione garantiranno il ritorno del calcio ai livelli che la città si aspetta e merita».
«Un ringraziamento all’Amministrazione comunale, ai collaboratori, ai giocatori e, di cuore, a mister Sauro Trillini che, nonostante non ci sia stata una prosecuzione della collaborazione con la società, ha accettato l’invito ed è qui – ha detto il presidente della Maceratese Alberto Crocioni -.
Per la Maceratese è stato un anno difficile e abbiamo dovuto fare la squadra tre volte ma io ci ho sempre creduto anche nel momento più buio, anche dopo la sconfitta nel derby con la Civitanovese.
Nell’anno del centenario della società, ci tenevo a ottenere un grande risultato e averlo fatto non passando dalla finestra ma dalla porta principale è una grande soddisfazione e gratificazione; ora punteremo al doppio salto di categoria»
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