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Pompe idrauliche: per movimentare ogni tipo di liquido e fluido

Ideali per movimentare qualsiasi tipo di liquido e fluido, le pompe idrauliche possono essere caratterizzate da una grande varietà di funzioni; tuttavia, il principale impiego a cui sono destinate è quello relativo ai processi di correzione del pH e agli impianti di depurazione. Quello della pulizia delle risorse idriche, peraltro, è un settore delicato, e proprio per questo motivo le pompe idrauliche vengono scelte per assicurare prestazioni al top: ad esempio perché sono in grado di trasportare liquidi che contengono solidi sospesi, ma anche perché garantiscono una resistenza all’usura molto elevata.

Le caratteristiche delle pompe idrauliche

Il numero di giri elevato e le portate continue comprese tra i 4 e gli 8 metri cubi al secondo sono tra le caratteristiche più rilevanti delle pompe idrauliche, che si fanno apprezzare anche per la facilità dell’accoppiamento diretto con i motori elettrici. Esse sono destinate a una gamma molto ampia di applicazioni civili e industriali; possono essere realizzate con diversi materiali grazie a cui risultano resistenti ai liquidi corrosivi e agli acidi. Per favorire un dimensionamento adeguato del gruppo pompa azionamento, le pompe centrifughe possono essere collegate attraverso un albero di trasmissione verticale o, in alternativa, accoppiate in configurazione orizzontale direttamente al gruppo motore. Capaci di erogare una portata costante, queste pompe sono in grado di lavorare a velocità di rotazione elevate: in questo modo diminuiscono le dimensioni necessarie per una particolare capacità.

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La depurazione delle acque reflue

Le pompe per fanghi mettono a disposizione una tecnologia che si rivela al tempo stesso affidabile ed efficiente per consentire la depurazione delle acque reflue. Le pompe per liquami sono utili quando si ha la necessità di pompare prodotti chimici aggressivi o liquami che contengono al proprio interno corpi estranei. Le soluzioni più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico permettono il trasporto di sospensioni organiche per i digestori e di fluidi altamente abrasivi. I livelli di potenza possono raggiungere i 1.400 metri cubi all’ora, mentre le pompe tra cui scegliere sono molteplici, da quelle centrifughe a quelle monovite, passando per i modelli a lobi rotativi.

Le pompe per la pulizia delle risorse idriche

Le pompe centrifughe, per esempio, sono pompe per aspirare acqua; esse consentono, tra l’altro, di omogeneizzare il liquame nel corso della procedura di riempimento, e ciò si traduce in una maggiore precisione di spandimento. I vantaggi offerti dalle pompe per fanghi sono molteplici: si riesce a mantenere il fango a bassa temperatura, in modo da non alterare le caratteristiche del polielettrolita. Il fango stesso, inoltre, non viene sottoposto ad accelerazioni troppo elevate, che finirebbero per deteriorare i fiocchi di fango e potrebbero compromettere l’efficacia della filtrata.

Le pompe a trascinamento magnetico

Per il trattamento dei fanghi e delle acque reflue vengono impiegate le pompe a trascinamento magnetico, che sono concepite proprio per il pompaggio di liquidi tossici o pericolosi. La camera del prodotto viene schermata in modo ermetico rispetto all’ambiente attraverso una latta di separazione: i materiali polimerici di cui sono costituite evitano la formazione di correnti parassite tramite il campo magnetico rotante, una circostanza che potrebbe provocare un aumento della temperatura del liquido pompato e limitare l’efficienza delle pompe. Anche in condizioni operative complicate le pompe centrifughe a trascinamento magnetico sono in grado di garantire le prestazioni desiderate.

Come funzionano le pompe a trascinamento magnetico

Tali pompe si servono di magneti in terre rare che si caratterizzano per una forza magnetica molto elevata. Essi vengono disposti in modo da ridurre in modo significativo l’avvicinarsi tra le superfici di contatto e il gruppo girante. Questo è il motivo per il quale si tratta di pompe che di solito hanno bisogno di una manutenzione molto limitata e che assicurano una notevole resistenza all’usura. Tale circostanza, peraltro, previene deformazioni o danni che potrebbero essere originati da un calore da attrito eccessivo per il contatto con il liquido.

La movimentazione dei fluidi

Come si può leggere sul sito di Debem, le pompe per aspirare acqua si caratterizzano per un design particolare che è studiato per consentire il pompaggio di ogni tipo di liquido. In particolare, le pompe a trascinamento magnetico sono prive di tenuta meccanica e non rischiano di rilasciare emissioni nell’ambiente né di causare perdite del liquido. Il magnete esterno è accoppiato a quello interno direttamente sull’albero motore, ed è in questo modo che si trasmette il moto: il magnete interno, infatti, è collegato a sua volta con la girante, che movimenta il fluido ruotando sull’albero. Il design ermetico è fondamentale per rispettare le norme ambientali più severe e adattarsi ai più rigidi standard di sicurezza. L’affidabilità è il vero punto di forza di queste pompe, che possono lavorare, in condizioni normali, senza che vi sia bisogno di manutenzione straordinaria per un periodo complessivo di più di 10 anni.

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