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Bari: inaugurazione della nuova casa di comunità e condominio sociale “Casa Capitaneo” nella vigilia di Pasqua

Si terrà domani, sabato 8 aprile, alle ore 11, in via Capitaneo 32/c, a Palese, l’inaugurazione di “Casa Capitaneo”, la nuova Casa di comunità e Condominio sociale per adulti, anziani soli e in condizione di vulnerabilità, persone con disagio psico-sociale e sanitario o in povertà estrema.

Bari: inaugurazione della nuova casa di comunità e condominio sociale “Casa Capitaneo” nella vigilia di Pasqua. 

All’inaugurazione della nuova casa di comunità che si terrà l’8 aprile, interverranno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del centro Loredana Liso, la responsabile di Area sociale dell’assessorato al Welfare Antonella Bacchi, l’equipe di progetto, gli operatori dei Servizi socio-educativi territoriali e i referenti del Municipio V.

La struttura, finanziata dall’assessorato al Welfare e gestita dall’associazione Help – Assistenza e tutela per tutti, è una villa su tre piani che si sviluppa su circa 500 mq complessivi e dispone di 30 posti letto, con stanze e bagni individuali e cucine, spazi laboratorio e relax in comune. La villa è circondata inoltre da un ampio giardino.

Bari: inaugurazione della nuova casa di comunità e condominio sociale "Casa Capitaneo" nella vigilia di Pasqua. 

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Al suo interno sarà impegnata un’equipe specializzata a sostegno delle vulnerabilità composta da psicologi, operatori socio-sanitari e sociali e una mediatrice. Grazie alla presenza di uno sportellohelp center”, gli ospiti potranno accedere a servizi di assistenza legale, previdenziale e sociale.
Oltre che su segnalazione dei Servizi sociali, si potrà accedere alla nuova Casa di comunità rivolgendosi agli sportelli del Segretariato sociale presenti nei Municipi.

Secondo quanto previsto dal regolamento interno e dal patto educativo individuale da sottoscrivere al momento dell’accoglienza, gli ospiti dovranno impegnarsi nelle attività di pulizia e cura dell’appartamento nonché nella gestione della propria persona e del proprio nucleo familiare, provvedendo autonomamente alla preparazione dei pasti e all’acquisto dei viveri. Potranno, inoltre, usufruire di supporto socio-sanitario attraverso l’individuazione di medici di base, medici per adulti e pediatri, e di consulenze per l’orientamento al lavoro e di segretariato sociale.

“Costruire politiche e pratiche sociali che pongano al centro la persona con i suoi bisogni ma anche con il proprio progetto di vita ha sempre rappresentato per noi una priorità – commenta Francesca Bottalico – . In questo momento, le criticità più complesse da gestire, in quanto vanno oltre le competenze sociali, sono proprio le povertà abitative e sanitarie che non trovano risposte immediate nel sistema sanitario e nelle politiche abitative. In questa direzione abbiamo lavorato in questi anni creando strutture innovative come i Condomini sociali e le Case di comunità, strutture uniche nel loro genere e riconosciute buone prassi a livello nazionale. Attualmente si contano diciassette strutture del genere, di piccola e media dimensione, distribuite tra Bari e nella sua area metropolitana con oltre 600 persone l’anno accolte. Case di comunità per donne, coppie, persone con disabilità, anziani, uomini separati e ora anche questa nuova grande struttura che ospiterà adulti soli e con disagio socio-sanitario che non riescono a trovare accoglienza nel sistema sanitario tradizionale”.

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