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A Udine il contributo dell’Arma per la sicurezza sulle piste da sci

Nella scorsa stagione oltre 6.000 ore di servizio sulle piste e garantito più di 600 interventi in soccorso.

A Udine il contributo dell’Arma per la sicurezza sulle piste da sci.

Udine. Anche per questa stagione invernale, il Comando Provinciale Carabinieri di Udine ha pianificato la presenza di Carabinieri sciatori nei principali poli sciistici della provincia e per l’intera stagione. In particolare, come peraltro già avvenuto negli scorsi anni, i militari dell’Arma specializzati al servizio e al soccorso sulle piste saranno presenti nei comprensori sciistici di Forni di Sopra, Sappada, Tarvisio, Zoncolan e, da quest’anno, anche in quello di Sella Nevea.

Nella scorsa stagione, i Carabinieri hanno assicurato complessivamente, in provincia, oltre 6.000 ore di servizio sulle piste e garantito più di 600 interventi in soccorso di sciatori in difficoltà. Il protocollo d’intesa siglato dal Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia con PromoTurismoFVG consentirà anche quest’anno all’Arma di integrare le esigenze di soccorso, prevenzione e controllo, e di contribuire ad assicurare agli amanti degli sport invernali la possibilità di vivere in sicurezza il contatto con le nostre montagne.

L’apertura della stagione sciistica è stata occasione anche per una esercitazione (le immagini del filmato si riferiscono a una simulazione di soccorso a uno sciatore infortunatosi sulle piste tarvisiane) volta a testare le ormai collaudate procedure che i carabinieri seguono in questi casi.

Sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri (http://www.carabinieri.it/) è presente una sezione dedicata agli sport invernali dove sono riportati alcuni consigli che si possono tradurre in un “decalogo comportamentale dello sciatore”, al quale si raccomanda di:

  • comportarsi sempre con prudenza;
  • affrontare soltanto le piste adatte alle sue reali capacità;
  • non sciare fuori pista;
  • evitare di sciare se si è stanchi o si ha ecceduto nel bere. In questi casi è meglio utilizzare gli impianti per tornare a valle;
  • frequentare, di notte, soltanto gli impianti abilitati; le piste al chiaro di luna non sono romantiche, bensì pericolose;
  • attenersi alle norme di comportamento per gli utenti della neve emanate con la legge nazionale sulla sicurezza nell’esercizio non agonistico dello sci da discesa e da fondo;
  • riflettere sul fatto che le conseguenze di un comportamento scorretto o imprudente possono essere gravi ance per gli altri oltre che per sé stessi;
  • non abbandonare oggetti di valore sulle auto e non lasciare a lungo incustoditi gli sci.

E’ opportuno ribadire che, in caso di necessità, si può sempre ricorrere al numero di emergenza 112.

I Carabinieri, con la presenza costante sull’intero territorio, continueranno a essere un sicuro punto di riferimento per i molti turisti, italiani e stranieri, che scelgono le montagne friulane per le loro vacanze.

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